Prima di tutto la salute… dei maiali: la nuova proposta di legge di Michela Brambilla
Le scrofe, prima e dopo il parto, devono avere un ambiente pulito. E tutti i maiali devono essere sistemati "in una zona confortevole". Per la Brambilla si tratta di un’emergenza. Dalla rubrica "Top Secret", sul nuovo numero del nostro settimanale, in edicola dal 10 dicembre.
Mai più maialini nati in gabbia. Le scrofe gravide o che allattano soffrono troppo dietro le sbarre e in alcuni casi non fanno neppure i bisogni. Paladina dei diritti degli animali, la deputata azzurra Michela Vittoria Brambilla ha presentato una proposta di legge a tutela del benessere dei suini, sfatando quel luogo comune che si tratti di animali sporchi. Le scrofe, prima e dopo il parto, devono avere un ambiente pulito. E tutti i maiali devono essere sistemati «in una zona confortevole».
Per la Brambilla si tratta di un’emergenza: va posto «un argine alla sofferenza di milioni di suini». Intensificando le ispezioni negli allevamenti e fermando la castrazione chirurgica. Previsto infine che il taglio della coda e la troncatura dei denti possano essere effettuati solo da veterinari, «sotto anestesia e con somministrazione prolungata di analgesici». E per chi non si dimostrerà pig friendly stop alle vendite fino a tre mesi e multe fino a oltre 9mila euro, che possono anche superare i 13mila per i recidivi.
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