“Inginocchiati o ti ammazzo”: il capo gabinetto di Gualtieri si dimette dopo la diffusione di un video shock
Roma, il capo gabinetto di Gualtieri si dimette dopo la diffusione di un video
Albino Ruberti, capo gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtieri, si è dimesso dopo la diffusione di un video in cui urla e minaccia di morte due uomini.
La violenza verbale, immediatamente condannata dal Pd, è andata in scena un paio di mesi fa all’esterno di un ristorante di Frosinone, ed è ora stata resa pubblica da Il Foglio.
“Non se devono permette de dimme ‘me te compro’. Io li sparo, li ammazzo”. La lite notturna di Ruberti, il capo di gabinetto di Gualtieri, che poi minaccia di “dire a tutti” ciò che “m’hanno chiesto a tavola”
Il video integrale qui 👉https://t.co/t7FDBaJ9ZB pic.twitter.com/SULmJwOQGN
— Il Foglio (@ilfoglio_it) August 19, 2022
Nel filmato si sente il dirigente del Comune prendersela con due uomini, tale Vladimiro, broker assicurativo della Unipol e fratello di Francesco De Angelis, ex assessore regionale ed europarlamentare del Pd, che aveva annunciato la sua intenzione di candidarsi alle elezioni politiche del 25 settembre, salvo poi ritirare la candidatura dopo la diffusione del video, e con un non meglio identificato Adriano.
“Me te compro!? A me? Si deve inginocchiare e chiedermi scusa, altrimenti dico a tutti quello che mi ha detto. Li ammazzo! Lo ammazzo! Deve venire qui a chiedere in ginocchio scusa, altrimenti io stasera scrivo quello che mi avete chiesto a tavola. Cinque minuti je do. Cinque! Vi sparo! T’ammazzo. Cinque minuti, qui in ginocchio, tutti e due” urla l’ormai ex capo gabinetto di Gualtieri nel filmato.
Interpellato da Il Foglio, Ruberti si era giustificato affermando che lo scontro verbale era nato “per motivi calcistici”, ma la vicenda, definita “gravissima” dal Nazareno, non poteva che concludersi con le dimissioni di Albino Ruberti e il passo indietro annunciato da Francesco De Angelis.