Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Cosa prevede la riforma costituzionale del Pd

Immagine di copertina
Da sinistra a destra: Dario Franceschini, Graziano Delrio, Nicola Zingaretti, Roberta Pinotti, Andrea Orlando, Dario Parrini presso la sede nazionale del Pd Credits: Veronica Di Benedetto Montaccini

Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, presenta la proposta di riforma costituzionale avanzata dal suo partito, che si basa su due principi cardine: il superamento del bicameralismo perfetto e l’introduzione del meccanismo della sfiducia costruttiva. Gli ispiratori della riforma sono Luciano Violante ed Enzo Cheli, mentre il testo è stato definito da Stefano Ceccanti, Dario Parrini e Roberta Pinotti. (Qui il testo di riforma costituzionale presentato oggi dal PD).

Le priorità dopo il referendum

La riforma costituzionale segue al referendum sul taglio dei parlamentari. E Zingaretti spiega perché: “Il successo del Sì è stato il primo passo per una nuova stagione di riforme, la legge elettorale, i nuovi regolamenti delle Camere, le circoscrizioni del Senato. Il bicameralismo paritario serve per rendere più efficiente la macchina dello Stato”. Zingaretti delinea un percorso che cammina tra la gente, con i professori, e nei palazzi della politica. “Partirà il confronto in Parlamento, con i costituzionalisti e con il mondo della cultura, anche con chi ha fatto scelte diverse dal Sì, proprio per la preoccupazione che il taglio influisse sulla Costituzione”.

 

Cosa prevede la riforma

Un progetto che punta a modificare la Costituzione attraverso due novità: il superamento del bicameralismo perfetto e il rafforzamento del governo con la sfiducia costruttiva. Zingaretti ritiene la proposta del Pd come una “offerta agli altri partiti della maggioranza”, ma anche alle opposizioni, visto che “Fi e il presidente Berlusconi hanno dato la disponibilità” a dialogare e considerando che da parte di Matteo Salvini e Giorgia Meloni “non ci sono pregiudiziali”.

Una riforma “popolare”

Zingaretti annuncia così una “battaglia popolare”, con una petizione su Change.org attraverso cui il Pd raccoglierà le firme sulla riforma. Descrive uno scenario che segue “alla larga partecipazione al voto e all’ampio risultato del Sì che non ha il sapore dell’antipolitica, ma della voglia di cambiare e di riappropriarsi della politica”. Passi per “aprire una fase nuova nel Paese” su cui il segretario Dem appare ottimista perché – dice – “non ho visto muri, contrapposizioni, dinieghi, limiti a fare passi in avanti”. Poi, certo, “tutto dipende da come si sviluppa il dibattito politico in cui ognuno si assume le sue responsabilità”. Ma, chiude Zingaretti, “io vedo maggiore consapevolezza e maggiore forza, anche se non sta a me dire cosa pensano gli altri delle nostre proposte”.

Leggi anche: 1. Legge elettorale, Zingaretti detta la linea: “Proporzionale con sbarramento al 5% e un’alternativa alle preferenze” / 2. Ceccanti a TPI: “Con le riforme costituzionali si vedranno i vantaggi del taglio dei parlamentari” / 3. Riforme, Pinotti: “Il ddl Pd per una democrazia veloce ed efficiente”

Ti potrebbe interessare
Politica / Vittorio Feltri shock: "I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti"
Politica / L’incontro con le Big Tech, il premio consegnato da Elon Musk e i discorsi all’Onu: Giorgia Meloni va New York
Opinioni / Com’è profondo il Mario: luci e ombre del Rapporto Draghi sulla competitività Ue
Ti potrebbe interessare
Politica / Vittorio Feltri shock: "I ciclisti? Mi piacciono solo quando vengono investiti"
Politica / L’incontro con le Big Tech, il premio consegnato da Elon Musk e i discorsi all’Onu: Giorgia Meloni va New York
Opinioni / Com’è profondo il Mario: luci e ombre del Rapporto Draghi sulla competitività Ue
Esteri / Gli ultimi expat: il Regno Unito tornato Labour visto con gli occhi di due italiani
Politica / Angello Bonelli al TPI Fest 2024: “La destra italiana è la peggiore europea, dobbiamo lavorare per costruire un’alternativa”
Politica / Matteo Lepore al TPI Fest 2024: “Sull’alluvione in Emilia-Romagna il governo ha perso un’altra occasione per tacere”
Politica / TPI Fest 2024: il racconto della terza serata attraverso le immagini più significative
Politica / Giuseppe Conte al TPI Fest 2024: “A Gaza si sta scrivendo una delle pagine più infami della storia. In Europa il M5S sarà sempre costruttore di pace”
Politica / Michele De Pascale al TPI Fest 2024: "L'alluvione in Emlia-Romagna? FDI ha deciso di avviare una battaglia contro un territorio"
Politica / Francesco Boccia al TPI Fest 2024: "Musumeci e Bignami non hanno il senso delle istituzioni"