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Renzi: “Noi con la maggioranza? Io come Jep Gambardella sono quello che i governi li fa fallire”

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In un’intervista al quotidiano La Stampa il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, respinge le accuse di essere “stampella” della maggioranza mosse al Terzo Polo dopo la richiesta di Calenda al dialogo con Meloni. “Noi siamo all’opposizione”, ribadisce. “Io sono quello che i governi li fa cadere“, afferma. L’ex segretario dem richiama allora il personaggio di Jep Gambardella de “La Grande Bellezza” e dichiara: “Come insegna Sorrentino la cosa bella non è organizzare le feste, ma avere il potere di farle fallire”.

Eppure l’ex premier non esclude che in un futuro la coalizione formata da Iv e Azione possa vincere le elezioni e governare, anzi. “Nel 2024 saremo primo partito, scommettiamo?”, dice, perché dopo le europee “questo governo rischia di andare a casa”. “Lì saremo pronti”, assicura. Alternativi a sovranisti e populisti, sia alla destra di Zaia e Salvini che alla sinistra “succube di Conte e Fratoianni”, Iv e Azione sarebbero per Renzi “la grande speranza della politica italiana”.

Sui candidati alla nuova leadership del Pd, sottolinea che “nessuno può fare peggio di Letta”, ma decide di non esprimersi sul favorito alla corsa, Stefano Bonaccini, perché “è un amico, gli voglio bene e il miglior modo di volergli bene è non parlare di lui , altrimenti quelli del Pd lo attaccano”, dichiara. Secondo il senatore di Rignano la legge di bilancio “non è né carne né pesce, è una manovrina”, ma “Calenda fa benissimo” a incontrare Giorgia Meloni per discuterne. La prima ministra secondo Renzi è stata abile nel convincere Carlo Nordio a fare il ministro della giustizia: “Solo su questo è stata più brava di me”, osserva.

 

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