Renzi al Senato: “Ieri ero in Senegal, l’Italia deve occuparsi dell’Africa”
Renzi al Senato: “Ieri ero in Senegal, l’Italia ponte verso l’Africa”
“Ieri ero in Senegal, sarebbe bello se Draghi riportasse l’Italia a essere un ponte verso l’Africa”: lo ha dichiarato Matteo Renzi nel corso del suo intervento al Senato in cui ha replicato al discorso che il premier ha tenuto a Palazzo Madama nella mattinata di mercoledì 24 marzo in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì.
Parlando di politica estera, Renzi ha sottolineato l’importanza della “centralità del Mediterraneo e dell’Africa” sottolineando di essere stato proprio in Africa il giorno precedente e quindi tornando a parlare dei suoi viaggi all’estero dopo le polemiche scoppiate in particolare dopo le trasferte a Riad e Dubai.
“Ieri ero in Senegal – ha dichiarato Renzi – ho incontrato il presidente Macky Sall e mi ha raccontato tra le varie cose che lui da giovane voleva venire a studiare in Italia. Però ebbe la borsa di studio dai francesi e non dagli italiani. Quanto sarebbe bello se insieme al suo ministro dell’Università e assieme al ministro degli Esteri potessimo lanciare un progetto per 1000 talenti provenienti dall’Africa o dal Sudamerica per vivere un’occasione di formazione”.
“La politica estera vede l’Italia da sempre come un ponte. Mi piacerebbe che in questa sua presidenza del G20 lei potesse riportare l’Italia a essere un ponte verso l’Africa” ha dichiarato Renzi.
Nel corso del suo intervento, inoltre, l’ex premier ha sottolineato che il fatto che Draghi rappresenti l’Italia al Consiglio europeo “è una buona notizia”.
Renzi ha poi sottolineato che l’Unione Europea sui vaccini “deve darsi una smossa”, aggiungendo: “ecco perché la presenza di Draghi è molto importante”.
In diretta dal Senato la mia dichiarazione di voto sulle comunicazioni del Presidente Draghi https://t.co/IWJI0XjD2W
— Matteo Renzi (@matteorenzi) March 24, 2021
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