Renzi: “Se il Pd candida Conte a Roma lo farà senza di noi. È un seggio parlamentare, non un banco a rotelle”
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi non intende “regalare il seggio sicuro al premier del sovranismo”, cioè a Giuseppe Conte, perché “questo significherebbe subalternità totale”. Renzi ha espresso così nella sua enews la contrarietà all’ipotesi che l’ex premier Conte venga candidato, con l’appoggio del Pd, alle elezioni suppletive per il seggio alla Camera lasciato libero da Roberto Gualtieri, diventato sindaco di Roma.
“Se nel collegio Roma 1 il Pd mette in campo una candidatura riformista, noi ci siamo. Se il Pd candida Conte, la candidatura riformista noi la troveremo in ogni caso ma non sarà Giuseppe Conte”. E poi l’affondo al rivale politico: “Perché il Pd può fare quello che crede, ma regalare il seggio sicuro (a quel punto forse non più sicuro?) al premier del sovranismo, all’uomo che ha firmato i decreti Salvini, all’avvocato che non vedeva differenza tra giustizialismo e garantismo significherebbe subalternità totale. È un seggio parlamentare – ha detto Renzi – non è un banco a rotelle! Se davvero sarà Conte il candidato del Pd, ci attende una bellissima campagna elettorale nel collegio di Roma Centro”.
Renzi ha aggiunto che non appoggerà nemmeno le candidature degli alleati di Matteo Salvini e Giorgia Meloni: “Io ribadisco ciò che ho detto alla Leopolda: noi siamo orgogliosamente diversi dai sovranisti e dai populisti. Pertanto, chi vuole allearsi con Meloni o Conte faccia pure ma senza di noi”.