“Mi gioco l’osso del collo”: Renzi si candida in 5 città per tentare di salvare Italia Viva
“Mi gioco l’osso del collo”: Renzi si candida in 5 città per salvare Italia Viva
O la va o la spacca: alle prossime elezioni politiche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, si gioca il tutto per tutto nel tentativo di salvare il suo partito.
Lo svela La Repubblica, secondo cui l’ex premier, ormai svanita la possibilità di creare un terzo polo con Azione di Carlo Calenda, starebbe preparando la sua candidatura in 5 città con l’obiettivo di ottenere almeno un milione di voti: ovvero quanto basta per superare la soglia del 3% del Rosatellum.
Se riuscisse nel suo intento, Renzi potrebbe portare in Parlamento 8-10 deputati e 3-5 senatori.
Renzi, che ha dichiarato di aver rifiutato il “diritto di tribuna” offerto dal Pd, circostanza in realtà smentita dal Partito Democratico, si dovrebbe candidare nella sua Firenze, oltre che a Roma, Milano, Napoli e Torino.
La sfida è di quelle proibitive, tanto che, secondo quanto riferito dal quotidiano, Renzi sarebbe consapevole questa volta di giocarsi “l’osso del collo”.
L’ex presidente del Consiglio prepara la sua candidatura come primo nome nel listino proporzionale, ma il senatore sarebbe pronto anche a sfidare Di Maio e qualche altre nome “simbolico” nell’uninominale.
Renzi, che dopo l’accordo tra Letta e Calenda spera di racimolare voti in uscita dai delusi del centrodestra, punta forte sulla Toscana dove bisogna raggiungere almeno il 10% per compensare i voti nelle Regioni in cui Italia Viva andrà peggio.
Motivo per cui, oltre alla Leopolda, in programma a Firenze dall’1 al 3 settembre, l’ex premier punta su alcuni nomi forti da spendere in campagna elettorale: da Stefania Saccardi, vicepresidente della Toscana nella giunta Giani, all’ex sindaco di Livorno Alessandro Cosimi.