Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:26
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Renzi: “Ho sbagliato a non ritirarmi dalla politica dopo il referendum perso”

Immagine di copertina
Matteo Renzi, leader di Italia Viva. Credit: ANSA

Matteo Renzi dice di aver sbagliato, almeno dal punto di vista personale, a non ritirarsi dopo il referendum costituzionale perso nel dicembre 2016. “Io ci credevo, ero convinto di andarmene e volevo andarmene. Ho fatto un errore a restare, ho sbagliato”, osserva il leader di Italia Viva, intervistato da Francesca Fagnani durante il programma tv Belve, su Rai2.

“Sicuramente dei risultati nel restare in campo li abbiamo prodotti”, spiega Renzi. “Ma ho fatto malissimo, dal punto di vista personale. Avevo già pronta la valigia per gli Stati Uniti”. La riflessione nasce dalla promessa che lo stesso Renzi – all’epoca presidente del Consiglio – fece in vista della consultazione popolare: “Se vince il No lascio la politica”, annunciò. Vinse il No e arrivarono le dimissioni da premier, ma Renzi ha poi continuato a fare politica, prima con il Pd e poi con il suo nuovo partito, Italia Viva.

“L’errore più grande sul referendum non è stato quello che tutti mi attribuiscono della personalizzazione, ma uno ancora più grave: far di tutto per aumentare l’affluenza”, sostiene Renzi. “I sondaggi davano il Sì al 70% con il 30% di gente che andava a votare, ma per la validità del referendum non serviva il quorum. Questo è l’errore politico più grande che ho fatto”.

Dopo la debacle referendaria, ricorda l’ex premier, “mi ha fatto effetto vedere le stesse persone che ti lusingavano, per non dire altre parole, che il giorno dopo ti ignorano”.

“Le dico un nome che mi costa fatica e mi dispiace molto, legato a quando, soli contro tutti, abbiamo messo Draghi al posto di Conte”, dice. “Mi ha molto colpito come Graziano Del Rio abbia fatto un appello ai nostri, agli ex, dicendo ‘lasciate Matteo venite con noi’. Quella è stata una cosa che da Graziano non mi aspettavo. Gliel’ho detto in faccia, gli ho detto che umanamente la ferita ha lasciato una cicatrice grande. Perché me lo aspettavo da tanti, da lui no”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti hanno una Tesla: "Presa prima che Musk diventasse nazista"
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Politica / Ddl Spazio, FdI prova a ricucire con il referente di Musk: “Critiche basate su notizie false”. Ma era tutto vero: ecco la prova
Ti potrebbe interessare
Politica / Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti hanno una Tesla: "Presa prima che Musk diventasse nazista"
Esteri / L'Europarlamento approva la risoluzione sul piano di riarmo europeo
Politica / Ddl Spazio, FdI prova a ricucire con il referente di Musk: “Critiche basate su notizie false”. Ma era tutto vero: ecco la prova
Politica / Ue, il Pd si divide tra favorevoli e astenuti nel voto sulla risoluzione difesa
Politica / Ue, nel Pd si discute l’ipotesi del Sì alla mozione sulla difesa
Politica / M5S Sardegna: “La Corte dei Conti attesta regolarità delle spese della campagna elettorale. Todde lavora per i sardi”
Politica / Divieto d'ingresso, espulsioni comuni e Cpr extra-Ue: cosa prevede il nuovo regolamento europeo sui rimpatri
Politica / Bologna, il Cassero Lgbtqia+ prende le distanze dalla manifestazione per l’Europa del 15 marzo
Opinioni / La storia ce lo insegna: se i Paesi corrono ad armarsi, prima o poi la guerra scoppia
Politica / Ddl Spazio, il tweet che inguaia il Governo. Casu (Pd): “L’articolo 25 è stato scritto su misura per Musk. Lo ha ammesso lui stesso”