Guerra in Ucraina: Matteo Renzi si dimette dal Cda della Delimobil, la più grande società di car sharing in Russia
Renzi si dimette dal Cda della società di car sharing russa Delimobil
Matteo Renzi si è dimesso dal Cda della società di car sharing russa Delimobil: è quanto scrive il Financial Times, secondo cui anche l’ex premier finlandese, Esko Aho, avrebbe presentato le dimissioni dal consiglio di amministrazione di un’altra società russa in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca.
L’ex presidente del consiglio italiano aveva assunto l’incarico nell’agosto del 2021: la notizia era emersa dopo che la società aveva avviato la procedura di trasparenza per la quotazione a Wall Street, che dovrebbe fruttare all’azienda almeno 350 milioni di dollari.
La Delimobil, che è la più grande società di car sharing in Russia, ha sede in Lussemburgo ed è stata fondata dall’imprenditore napoletano Vincenzo Trani, il quale, tra le altre cose, è presidente della Camera di commercio Italo-Russa e console onorario della Bielorussia in Campania.
In occasione della nomina, Matteo Renzi dichiarò di essere “molto felice di collaborare all’attività della società Delimobil il cui socio di riferimento, Vincenzo Trani, è un imprenditore da me stimato”.
L’ex premier, poi, in una nota del suo ufficio stampa fece sapere che la quotazione a Wall Street della società russa “rappresenta una fase di internazionalizzazione importante a livello globale. Il senatore Renzi, da sempre convinto dell’importanza di valorizzare le competenze degli imprenditori italiani in tutto il mondo, sarà al fianco del dottor Trani in questa sfida. Ovviamente la presenza di Renzi nel board Delimobil rispetta tutte le regole della vigente legislazione italiana”.