Regionali Veneto, il virologo Andrea Crisanti: “Zaia ha vinto grazie a me. Trovo nel Pd un punto di riferimento”
Regionali Veneto, Andrea Crisanti: “Zaia ha vinto grazie a me”
“Se non fosse stato per me Zaia avrebbe combinato un disastro”: lo dichiara il virologo Andrea Crisanti commentando la vittoria del governatore uscente Luca Zaia alle regionali del Veneto. “I veneti hanno premiato Zaia per come ha gestito l’epidemia, con tutti i meriti e le contraddizioni del caso – ha dichiarato Crisanti a La Stampa – In una situazione disastrosa il presidente mi ha detto retta seguendo l’evidenza scientifica. Se non fosse stato per me Zaia avrebbe combinato un disastro. Il 28 febbraio parlò di epidemia mediatica, poi si è preso il merito e non ho potuto tacere”. “L’ho trovata una debolezza umana – continua il professore – ma non mi sono fatto mettere i piedi in testa e ho difeso i meriti miei e dell’Università di Padova. La gratitudine è un sentimento raro che talvolta genera ostilità”.
Crisanti, poi, rivela di aver ricevuto l’offerta di una candidatura “al Senato per il centrosinistra e il M5s, ma preferisco rimanere uno scienziato. E’ così che mi sento più utile. Magari quando andrò in pensione ci penserò, ma mancano cinque anni”. Lo scienziato quindi afferma di sentirsi “un liberal senza casa, attento alla giustizia sociale. Trovo nel Pd un punto di riferimento, anche se è dilaniato da tante contraddizioni” e ribadisce il suo no al G20 sulla Salute in Lombardia: “Se vogliamo commemorare i morti facciamolo lì, ma se celebriamo il modello italiano contro il coronavirus meglio il Veneto o il Lazio”.
Leggi anche: 1. Zaia dopo la vittoria in Veneto: “Perché vinco? Io governo, non vado in giro a fare comizi” / 2. Elezioni, adesso nella Lega cresce il dissenso verso Salvini. Lui: “Meloni o Zaia leader? Non ho competitor interni” / 3. Il centrosinistra stravince e asfalta la Lega (di Giulio Gambino)