Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini in Campania per le Regionali: sul manifesto, piazza Matteotti diventa piazza della Posta, come in epoca fascista

Immagine di copertina

Regionali Campania, Salvini chiama piazza Matteotti “piazza della Posta”, come in epoca fascista

Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni Regionali in Campania: venerdì 11 settembre Matteo Salvini sarà in comizio in piazza Matteotti per sostenere il candidato del centrodestra Stefano Caldoro contro il governatore uscente del Pd Vincenzo De Luca. Tuttavia, più che sul tema politico in sé, l’attenzione degli elettori negli ultimi giorni si è concentrata soprattutto sul manifesto che annuncia la presenza del leader della Lega a Napoli. Sul cartello che annuncia l’arrivo di Salvini in centro città, infatti, sotto la scritta “piazza Matteotti” e tra parentesi, appare un altro indirizzo: “piazza delle Poste”. Il riferimento è al vecchio nome con cui veniva identificato il luogo del comizio del segretario della Lega, utilizzato però in epoca fascista.

Prima che la piazza venisse intitolata al segretario del Partito socialista unitario, assassinato da una squadraccia di Benito Mussolini nel 1924, veniva infatti chiamata “piazza delle Poste”. Il fatto che Salvini abbia inserito il doppio indirizzo sul proprio manifesto, accanto alla scritta “prima i napoletani”, è stato visto come un insulto alla memoria antifascista. A farlo notare, sui social, il senatore del gruppo misto Sandro Ruotolo: “Per noi napoletani e per tutti gli antifascisti quel riferimento rappresenta uno sfregio in piena regola – ha scritto – perché sappiamo tutti benissimo chi era Giacomo Matteotti e per noi quella è da sempre piazza Matteotti. Chi ha una certa età, ricorda perfettamente i manifesti del Msi che invece la chiamavano piazza della Posta. Quello di Salvini e della Lega è un richiamo sottile che guarda a quel mondo e lo sdogana. Ecco perché questa destra sovranista ci fa paura”.

Leggi anche: 1. Trionfo di Salvini, pareggio o riscossa Pd: i tre scenari dopo il voto delle regionali / 2. Salvini risponde a Conte: “L’ultimo messaggio a Conte l’ho mandato io” / 3. Ragazzo ucciso a Colleferro, il commento di Matteo Salvini: “Giustizia per Willy”

4. Salvini: “Studio segreto sugli effetti del Covid, il governo chiarisca”. La replica di Speranza: “Così divide l’Italia” / 5. Cuperlo, nuova star di Facebook a sua insaputa: cresce come Salvini, ma senza una strategia / 6. Flat Tax, la gaffe di Salvini che confonde “fatturato” con “utile”

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano