Referendum sul taglio dei parlamentari, quattro senatori ci ripensano: slitta il deposito in Cassazione
Il referendum confermativo sulla riforma rischia di saltare perché quattro senatori hanno ritirato l'adesione all'ultimo momento. Ma i promotori assicurano: "Presenteremo le firme entro il 12 gennaio"
Taglio parlamentari, quattro senatori ci ripensano: slitta il deposito in Cassazione
Quattro senatori hanno ritirato le loro firme dalla richiesta di referendum sul taglio dei parlamentari: il deposito in Cassazione, dunque, al momento slitta.
Le firme richieste per il referendum costituzionale sono 64, ma, come detto, quattro senatori si sono tirati indietro all’ultimo momento facendo saltare tutto.
Secondo quanto dichiarato dall’Ansa, i 4 senatori sarebbero tutti di Forza Italia, appartenenti all’area vicina a Mara Carfagna e guidati da Massimo Mallegni.
Sembra, infatti, che i promotori della raccolta stavano chiudendo il verbale quando Mallegni è intervenuto bloccando di fatto l’operazione.
Uno dei parlamentari che ha avviato la raccolta di firme, Andrea Cangini, anche lui di Forza Italia, ha assicurato che l’obiettivo verrà comunque raggiunto dal momento che altri deputati “si stanno aggiungendo”.
Tuttavia, sempre secondo indiscrezioni, anche alcuni senatori del Pd sarebbero in procinto di ritirare le firme dopo l’intesa raggiunta con il M5S sulla legge elettorale.
Le firme devono essere raccolte entro il 12 e presentate alla Cassazione entro e non oltre il 13 gennaio.