Rampelli (FdI): “Dispenser? No, in italiano si dice dispensatore”
“Alla Camera dei deputati italiana si parla italiano. Non dovrebbe essere una novità! Eppure si fa fatica anche qui. Prosegue la battaglia sull’utilizzo della nostra lingua al posto dell’inglese. Nuova legislatura, vecchi vizi. Non si capisce perché il dosatore di liquido igienizzante per le mani debba essere chiamato ‘dispenser'”. Lo scrive sui social il senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, postando il video dell’Aula.
Poi il deputato di FdI si sofferma sulla questione migranti: “Gli sbarchi selettivi servono a coniugare umanità e legalità, distinguendo finalmente, in perfetta linearità con le leggi dello Stato e le convenzioni internazionali, coloro che vogliono richiedere asilo e possono farlo anche a bordo delle navi Ong, unitamente a coloro che sono di fatto immigrati economici perché non provenienti da nazioni dove esistano guerre, da chi è in precarie condizioni di salute e ha bisogno di cure immediate”.