Letta: “Bis di Mattarella al Quirinale? Sarebbe il massimo”
“Mattarella di nuovo al Colle? Sarebbe il massimo”, lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, nel corso della puntata di ieri di DiMartedi’, su La 7. “Mattarella sarebbe la soluzione migliore – ha sottolineato l’ex premier – Per me è stato un punto di riferimento valoriale, culturale, politico da quando ero ragazzo”. “Ho talmente rispetto per il presidente che non credo sia giusto adoperare parole non rispettose nei confronti della sua volontà, che ha manifestato più volte”, ha poi aggiunto il segretario dem, che “vede difficile” l’elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale. Quasi impossibile.
Per questo chiederà a Matteo Salvini “un accordo su capo Stato super partes e che ci si dica cosa vogliamo fare nell’anno 2022, sapendo che poi ci divideremo alle elezioni. Se poi Salvini intende raggiungere la Meloni all’opposizione è un altro scenario”, ha dichiarato ancora Letta, intenzionato a invitare il segretario del Carroccio a “sedersi a un tavolo, ma in modo serio”. “Nel centrodestra c’è l’ambizione personale di Berlusconi e un gioco delle parti di Salvini e Meloni”, ha aggiunto. “Nessuno si siede attorno al tavolo dicendo ‘io propongo un capo di partito. Ma nessun faccia il giochetto dicendo leviamo Berlusconi e voi ci votate un altro dei nostri, siamo tutti adulti per questi giochetti”, ha chiarito.
“È la prima volta che, nella seconda repubblica, la vicenda del Quirinale viene gestita senza che ci sia un partito dominante. C’è bisogno di un accordo tra tutti”, ha ricordato il segretario del Pd. “Il pallino ce l’ha il centrodestra? Non capisco perché, hanno il 40-45 per cento di questo Parlamento”, ha sottolineato, convinto che la vicenda Quirinale sia bloccata dalla candidatura di Silvio Berlusconi “perché i partiti di centrodestra non hanno intenzione per adesso di discutere”. L’impressione, dice Letta, è che vogliano fermarsi sull’opzione Berlusconi. “Finché le cose stanno così è molto difficile parlarsi. Per me l’opzione è un profilo istituzionale, super partes, come è stato Mattarella”, ha affermato ancora l’ex premier, che ieri ha definito “gravi” le dichiarazioni di Berlusconi trapelate lunedì.
Il Cavaliere ha infatti fatto sapere che Forza Italia si sfilerà dalla maggioranza se alla fine sarà Draghi a traslocare al Colle, perché il governo si regge solo intorno alla sua figura. Ma per Letta le tempistiche sono “profondamente sbagliate”. “Questo è il momento dell’unità e della condivisione” che “stiamo sperimentando giorno per giorno con fatica, ma anche con esiti positivi”, ha ricordato il segretario dem. Da Forza Italia non sono arrivate smentite.