Quirinale, Letta al centrodestra: “Chiudiamoci in una stanza a pane e acqua per trovare una soluzione”
Continuano le trattative per il Quirinale: il segretario del Partito democratico Enrico Letta è stato intercettato ieri sera dai cronisti all’uscita da Palazzo Montecitorio dopo la seconda votazione senza esito per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
“La nostra – ha detto Letta – è una proposta molto costruttiva. Noi crediamo che dobbiamo rinchiudiamoci dentro una stanza, pane e acqua e buttare via la chiave fino a quando non troviamo una soluzione”. Poi ha aggiunto: “Il Paese non può aspettare giorni e settimane di voti e schede bianche. Noi siamo disponibili a farlo”.
Si era appena concluso l’incontro delle delegazioni Pd, M5s e Leu. Poche ore prima la delegazione di centrodestra aveva tenuto una conferenza stampa e reso pubblica al sua “rosa di nomi” per il Quirinale. I tre nomi proposti da Salvini, Meloni e Tajani sono Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio.
Il centrosinistra – Letta, Conte e Speranza – ha risposto che sulle personalità proposte può essere costruito un dialogo, ma comunque sono disposti a trattare per il Quirinale in un incontro ristretto tra delegazioni. L’incontro dovrebbe avvenire oggi.