Quirinale, il centrodestra oggi vota un nome: rispuntano Casellati e Nordio
Al via, oggi, la quinta giornata di votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Fino ad ora è stato il trionfo delle schede bianche e dell’astensione. Qualche nome è spuntato dall’urna, ma è rimasto confinato ai voti di una minoranza.
Cosa succede oggi?
Il centrodestra voterà un nome per il Quirinale, basta schede bianche. Potrebbe essere il nome della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, o quello di Carlo Nordio. O comunque uno dei nomi “di alto livello” proposti nei giorni scorsi.
Secondo il Corriere della Sera, sembra che ieri Casellati abbia scritto dei messaggi a quasi tutti i maggiorenti della coalizione: “Mi dovete votare”, avrebbe scritto. La sua appare quindi l’opzione più probabile.
Matteo Salvini è stato incaricato dagli altri leader del centrodestra di definire il candidato per il Quirinale “previa ogni opportuna interlocuzione”. In questi giorni, nella sua lista si sono aggiunti anche Franco Frattini e Sabino Cassese. Ora è spuntato anche l’ambasciatore Giampiero Massolo.
Antonio Tajani e i leader dei piccoli partiti moderati (Giovanni Toti e Lorenzo Cesa) vorrebbero inserire nella lista anche il nome di Pier Ferdinando Casini. Toti e Cesa vorrebbero più considerazione e avrebbero anche minacciato di uscire dalla coalizione se le loro istanze non fossero accolte. Fratelli d’Italia guarda con diffidenza al tentativo del leader della Lega di cercare un accordo a tutto campo.
Ma Salvini è ottimista: “Confido che sia la giornata buona”. “Il mio obiettivo – ha detto – è tenere unito il centrodestra ma anche la maggioranza di governo”. Può essere la giornata buona, ma forse non decisiva.
Salvini deve trovare un profilo con cui “sedurre” il centrosinistra. Comunque stamattina, per la prima volta, il centrodestra si sottoporrà alla prova dell’aula.