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Quanto guadagna Matteo Renzi: lo stipendio del leader di Italia Viva

12 Gen. 2021 alle 18:30 - Aggiornato il 1 Feb. 2021 alle 10:14

Quanto guadagna Matteo Renzi: lo stipendio del leader di Italia Viva

Quanto guadagna il leader di Italia Viva, Matteo Renzi? È la domanda che in molti si stanno ponendo, soprattutto dopo il caso scoppiato a causa del viaggio dell’ex premier in Arabia Saudita, subito dopo l’apertura della crisi di governo. Una mossa che è parsa a molti poco opportuna, se non imbarazzante, data anche la pandemia in corso nel mondo. Ma qual è lo stipendio di Matteo Renzi? Quanto guadagna con le sue conferenze in giro per il mondo?

In qualità di senatore della Repubblica, carica che ricopre dal 4 marzo 2018, Matteo Renzi guadagna 14.634 euro al mese, senza contare i rimborsi spese annessi al ruolo di parlamentare che variano a seconda dei casi.

Quanto guadagna Matteo Renzi: l’ultima dichiarazione dei redditi dell’ex premier

Nell’ultima dichiarazione dei redditi disponibile sul sito del Senato, datata 2020 e relativa al periodo d’imposta 2019, si scopre che il leader di Italia Viva ha dichiarato circa 1,1 milioni di euro (precisamente 1.092.132 euro di reddito complessivo) a fronte dei circa 796mila euro del 2018 e dei circa 29mila euro del 2017, anno in cui non aveva ricoperto incarichi particolari.

Nel documento, vi è scritto che “in rapporto all’ultima dichiarazione presentata” sono intervenute alcune “variazioni”, ovvero la cessata partecipazione nella società Digistart srl, di cui l’ex segretario del Pd era socio fino al 21 febbraio 2020. Da segnalare anche il cessato incarico di liquidatore della stessa Digistart, azienda con sede a Firenze e fondata con Marco Carrai.

Secondo quanto certificato dalla dichiarazione dei redditi relativa al 2017 come periodo d’imposta, l’ex presidente del Consiglio possiede numerose quote di proprietà e terreni dislocati tra Firenze e la sua città natale, Rignano sull’Arno.

Il leader di Italia Viva, infatti, vanta il “22,5% di un fabbricato e di terreni” a Rignano sull’Arno, il “50% di un fabbricato e di un terreno a Firenze”, il 2,5 per cento della nuda proprietà di un “fabbricato e di un terreno”, sempre a Rignano sull’Arno, e una Mini Cooper SD, immatricolata nel 2018.

Era stato Renzi stesso a preannunciare, a novembre del 2019, l’incremento dei propri guadagni rispetto all’anno precedente, dopo che L’Espresso aveva rivelato che l’ex premier aveva acquistato una villa sulle colline fiorentine per 1,3 milioni di euro.

Fino al 2018 “ho fatto solo politica, adesso da quando si è cambiato mestiere guadagno molto meglio”, aveva spiegato Renzi. Il riferimento è proprio al mestiere di conferenziere, attività che aveva detto di svolgere “compatibilmente con i tempi del Senato”. Tale attività ha assicurato a Renzi “proventi personali” aggiuntivi rispetto alla retribuzione che gli spetta da parlamentare, come riporta il Sole 24 Ore.

Altre entrate all’ex premier sono derivate dal documentario “Firenze secondo me”, di cui Renzi fu conduttore e autore, insieme a Sergio Rubino, nel 2018. Il documentario è stato prodotto dalla Arcobaleno Tre di Lucio Presta e trasmesso da Discovery Italia. Come ha rivelato L’Espresso, per le otto puntare del documentario Renzi avrebbe ricevuto un compenso di mezzo milione di euro. Renzi è inoltre autore di diversi libri.