Tensione M5S – Lega anche sul caso della docente palermitana sospesa
professoressa sospesa M5s attacca Lega | Non si placa lo scontro tra Movimento 5 Stelle e Lega. Questa volta l’oggetto del contendere è il caso della professoressa di Palermo, sospesa per 15 giorni per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni che in una proiezione hanno accostato le leggi razziali al decreto di sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Ad alimentare il duello questa volta è Luigi Gallo, presidente della Commissione Cultura M5S, che su Facebook ha scritto: “Piacciono solo i cittadini indottrinati? Obbedienti e quindi incapaci di costruire un mondo migliore di quello che ereditano, di spingerci oltre i diritti già conquistati? Noi lavoriamo affinchè gli studenti abbiano un pensiero critico, sviluppino ragionamenti indipendenti e imparino a pensare con la propria testa. E il Ministero della Lega cosa fa? Li censura. Un atto veramente grave e per questo il M5S ha depositato un interrogazione a prima firma Vittoria Casa”.
Nel suo post, Luigi Gallo si riferisce al fatto che il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, della Lega, ha incaricato i propri Uffici dell’amministrazione centrale di approfondire con l’Ufficio territoriale la vicenda della docente palermitana.
Anche Nicola Zingaretti, sempre su Facebook, ha scritto: “Fatemi capire. In Italia Casa Pound deve essere libera di dire e fare quello che vuole. Mentre un’insegnante deve essere sospesa per le opinioni di un suo studente che critica Salvini e le leggi varate dal Governo Lega – 5Stelle. Ma siamo pazzi? Questa insegnante deve tornare subito al suo lavoro”.