Il messaggio in codice di Prodi a Mattarella: “Un incarico settennale a 82 anni è un’incoscienza”
Romano Prodi sta mandando “messaggi” a tutti: Letta, Berlusconi, Draghi, financo lo stesso Sergio Mattarella. Insomma, Romano Prodi è in pista più che mai, in cerca della grande rincorsa per il Quirinale. Perché se ufficialmente l’uomo smentisce, chi lo conosce bene sa che non è così e che Romano Prodi al Quirinale ci punta eccome. Per questo arriva persino a “solleticare” Silvio Berlusconi (“Proporre una perizia psichiatrica per Berlusconi è una delle ennesime follie dell’Italia”. Ha avuto “il merito di avere spostato Forza Italia verso una linea europea”), perché non si sa mai, magari un domani anche i sui voti potrebbero tornare buoni.
Ma la vera “bomba”, sfuggita anche ai più attenti osservatori di fatti e vicende del Quirinale, Romano Prodi l’ha sganciata nei confronti dell’attuale inquilino del Colle. E lo ha fatto con arte sopraffina, parlando addirittura di se stesso! “Si sbaglierebbe perché ho 82 anni e per un incarico settennale è un’incoscienza”. Queste sono state le parole di Romano Prodi rispondendo a Giovanni Minoli, che nella cerimonia per la consegna del Premio Cavour gli chiedeva cosa avrebbe detto se lo avesse chiamato presidente della Repubblica.
Romano Prodi, dunque, parlava riferendosi solamente a se stesso o parlava anche per sbarrare il passo al bis di Sergio Mattarella? Già, perché guarda caso, l’attuale capo dello Stato ha 80 anni appena compiuti; i due sono praticamente coetanei. Insomma, la partita del Quirinale è appena cominciata e Romano Prodi vuole giocare fino in fondo la sua partita. Cominciando con lo sbarrare il passo al bis di Sergio Mattarella.