Polemiche per il presepe alternativo di +Europa, FdI attacca: “Patetici”
Polemiche per il presepe alternativo di +Europa, FdI attacca: “Patetici”
“Il bello delle tradizioni… è che possono cambiare”. Sta facendo discutere sui social la cartolina natalizia pubblicata da +Europa, che mostra immagini di presepi in chiave di famiglia non tradizionale.
In uno sono presenti due Giuseppe e il Bambino, in un altro due Marie e il Bambino, un altro ancora mostra la sola Madonna e il Bambino (entrambi neri), a rappresentare una madre single.
Fra le voci critiche, anche quella di Anita Likmeta, che ha annunciato l’intenzione di lasciare il partito. “Se +Europa pensa di difendere la diversità con ammiccamenti ipocriti alla tradizione, io per il ruolo della Madonna lesbica non sono disponibile. Addio a +Europa e buon suicidio politico (non assistito)!”, il post dell’imprenditrice italo-albanese, che militava da qualche mese in +Europa.
Attacchi anche da Fratelli d’Italia. Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia-Ecr al Parlamento Europeo, ha scritto sui social: “Patetici”.
Secondo Lavinia Mennuni, sempre del partito di Giorgia Meloni “la provocazione di +Europa che altera la composizione del presepe tradizionale scade nel ridicolo. Non comprendo”, prosegue Mennuni, “questa volontà di attaccare uno dei simboli più belli e profondi della nostra tradizione cristiana. Sarei tentata dall’aggiungere un comma per salvaguardare la composizione tradizionale, a quel disegno di legge mio e di molti senatori cofirmatari, che tutela il presepe vietando di vietarlo. Ai radicali, il vecchio adagio di scherzare con ‘i fanti ma di lasciare stare i santi’ senza toccare le grandi figure di Maria Santissima e di San Giuseppe che insieme al bambinello costituiscono l’architrave insostituibile dell’immensa tradizione religiosa del nostro popolo”.