Petrocelli, la Z negli auguri per il 25 aprile: “Buona festa della LiberaZione”
Bufera sul senatore del M5s Vito Petrocelli per un suo tweet sulla Festa della Liberazione di domani. Il presidente della Commissione Esteri del Senato già in passato si era fatto notare per le sue posizioni filo-russe. In una frase di augurio inviata pubblicamente via Twitter per il 25 aprile, Petrocelli ha inserito la Z in maiuscolo, simbolo della guerra russa in Ucraina e della propaganda di Putin: “Buona festa della LiberaZione”, si legge nel post.
Per domani buona festa della LiberaZione….https://t.co/hpqOxZhAmT
— Vito Petrocelli (@vitopetrocelli) April 24, 2022
L’uso di quella Z che tante volte abbiamo visto sui carri armati russi che da due mesi invadono l’Ucraina ha causato forti e sdegnate reazioni. Non si è fatta attendere la presa di posizione di Giuseppe Conte, leader del Movimento: “Vito Petrocelli è fuori dal Movimento 5 Stelle. Stiamo completando la procedura di espulsione. Il suo ultimo tweet è semplicemente vergognoso. Il 25 aprile è una ricorrenza seria. Certe provocazioni sono inqualificabili”. Dure critiche anche dal Pd: “Basta con queste continue provocazioni – afferma il capogruppo dem in commissione, Alessandro Alfieri -. Si è passato il segno. È ora che intervenga la presidente del Senato, Elisabetta Casellati”.
I precedenti di Petrocelli sono piuttosto noti: l’1 marzo aveva votato contro le comunicazioni del presidente del Consiglio dei Ministri, Draghi, che aveva criticato l’operato della Russia. Più volte aveva espresso la propria contrarietà all’aumento della spesa militare. E il 22 marzo aveva disertato la riunione del Parlamento in seduta comune in videocollegamento con il presidente ucraino Zelensky, dichiarando che l’Italia è un Paese cobelligerante. Il 6 aprile è stato espulso, almeno tecnicamente, dal M5S per aver votato contro alla fiducia sul decreto Ucraina.