Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Scontro Pd-M5S: trattativa bloccata sul nome di Giuseppe Conte

Immagine di copertina

Conte premier: scontro Pd M5S

La trattativa tra Pd e M5S per un eventuale governo giallo-rosso resta bloccata sul nome di Giuseppe Conte come futuro premier. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti intorno alle 18 del 25 agosto è intervenuto sul possibile accordo con in Cinque Stelle per un eventuale governo giallo-rosso: “Abbiamo il mandato di dare vita a un governo di svolta e di discontinuità per il paese e il futuro dell’Italia. Siamo a lavoro per un patto di governo, non per un ultimatum frutto di contrapposizioni”. L’accordo deve avvenire anzitutto sui contenuti ma sulla possibilità di un Conte bis il segretario dem è stato chiaro: “Noi pensiamo che in un governo di svolta la discontinuità debba essere garantita anche da un cambio di persone. Ci sono delle opinioni differenti ma sono convinto che si troverà una soluzione in un confronto reciproco, capendoci e interloquendo l’uno con l’altro. Per garantire questi elementi noi faremo di tutto anche se non nego che finora una soluzione non si è ancora determinata”.

Il colloquio telefonico tra Di Maio e Zingaretti

Le parole del segretario sono probabilmente una risposta al colloquio telefonico con il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio, avvenuto nella mattinata. Durante la conversazione Di Maio ha ribadito al segretario dei democratici che su Conte non era possibile alcun veto. A questo Aut-Aut Zingaretti ha risposto con un no secco e secondo fonti interne alla segreteria in seguito alla conversazione avrebbe espresso “malessere” per gli “ultimatum” ricevuti da parte del M5s. Nel frattempo le pressioni dei renziani sul segretario per un sì al Conte bis sono aumentate. Il timore infatti è che la logorante trattativa col Pd porti a una riapertura del dialogo tra Lega e Cinque Stelle.

L’ipotesi di un “Conte bis”

Una prima proposta sul nome del futuro premier era arrivata nella serata del 24 agosto. Fonti interne al Nazareno avevano fatto sapere che per il Partito democratico il presidente della Camera Roberto Fico poteva essere “un ottimo punto di partenza”, ma il diretto interessato il giorno dopo ha rispedito al mittente l’offerta dichiarando di voler mantenere il suo attuale incarico.

L’ipotesi di un “Conte bis” è ormai nell’aria da giorni, dal Partito democratico però  non sono mai arrivate aperture esplicite al riguardo. Il 22 agosto dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella Zingaretti aveva fatto intendere la sua contrarietà a un ritorno di Conte dichiarando che il nuovo governo avrebbe dovuto essere “nel segno della discontinuità” con il precedente. Giuseppe Conte rappresenta “la vecchia alleanza” tra Lega e M5S e il segretario del Pd non sembra aver creduto troppo al discorso di dimissioni del premier uscente.

Allora il giurista aveva attaccato duramente il ministro dell’interno Matteo Salvini cercando di “smarcarsi” dalla sua condotta “irrispettosa delle istituzioni”. Ma anche in quell’occasione Zingaretti aveva risposto scettico: “Dov’è stato finora Conte?”, facendo capire che considerava quello del premier un tentativo “in corner” di uscire “pulito” dall’esperienza di governo.

(qui le ultime notizie in diretta sulla crisi di governo).
SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI CLICCA QUI

Conte respinge l’ipotesi di un ritorno ad un governo con la Lega

Il premier uscente Giuseppe Conte da parte sua continua a rilasciare dichiarazioni sulla trattativa in corso e il 24 agosto a margine del G7 a Biarritz ha così commentato l’ipotesi di un’eventuale “ritorno” ad un governo giallo-verde con la Lega: “Non rinnego nulla di quanto è stato fatto ma considero chiusa la stagione con la Lega”.

La contro-proposta del Pd al M5S: Fico premier. Ma lui si sfila: “Resto a Montecitorio
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S