Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

“Cittadinanza onoraria per Patrick Zaki”: la proposta del consiglio comunale di Milano

Immagine di copertina

La proposta è stata lanciata dall’Organizzazione non governativa GoFair nell’ambito della campagna “Cento città con Patrick”, alla quale hanno aderito anche Napoli e Bologna, e raccolta dai consiglieri comunali Dem

Il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno a firma dei tre consiglieri del PD Turco, Giungi e Barberis con cui si chiede di insignire Patrick Zaki della cittadinanza onoraria di Milano. La proposta è stata lanciata dall’Organizzazione non governativa GoFair nell’ambito della campagna “Cento città con Patrick”, alla quale hanno aderito anche Napoli e Bologna, e raccolta dai consiglieri comunali Dem. Il Consiglio Comunale di Milano, con una votazione del 19 febbraio 2020, aveva già approvato un Ordine del Giorno che prevedeva “di avanzare richiesta al Governo Italiano di compiere ogni possibile azione per ottenere la liberazione di Patrick George Zaky, anche richiamando l’Ambasciatore dalla sede al Cairo […] in relazione alla mancata collaborazione delle autorità egiziane nella ricerca della verità sulla morte di Giulio Regeni”.

Patrick Zaky amava il nostro Paese, aveva deciso di vivere in Italia, di conoscere la nostra cultura, di studiare a Bologna e formarsi nelle nostre università, pertanto concedergli la cittadinanza italiana – come da settimane chiedono numerosi intellettuali, giornalisti, accademici e parlamentari – potrebbe contribuire a fermare le torture a cui è sottoposto, restituirgli la libertà assurdamente limitata dal Governo egiziano e salvargli la vita. La cittadinanza onoraria è un atto significativo e dal forte impatto per difendere i diritti politici, i diritti individuali, la libertà di pensiero e di espressione di Patrick Zaky.

Nel testo approvato si specifica anche che in alcun modo debba venire meno la volontà del Governo Italiano di difendere i diritti umani, valutando la possibile sospensione degli accordi di fornitura militare in assenza di risposte immediate e concrete da parte del Governo Egiziano anche rispetto alla ricerca della verità per l’omicidio di Giulio Regeni, come la comunicazione del domicilio legale di coloro che sono stati indagati dalla Procura di Roma in quanto coinvolti nel sequestro.

Leggi anche: 1. “Mi mancate, sto bene e un giorno tornerò libero”: Patrick Zaky dal carcere scrive alla famiglia 

Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Ti potrebbe interessare
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
Politica / Processo Open Arms, Matteo Salvini assolto perché il fatto non sussiste
Politica / Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano