Papa Francesco: “Mi sono vergognato per l’aumento della spesa per le armi al 2%. Una pazzia“
Papa Francesco: “Mi sono vergognato per l’aumento della spesa per le armi al 2%. Una pazzia”
“Io mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si è compromesso a spendere credo il 2% o il 2 per mille del Pil per comprare armi come risposta a quello che sta accadendo. Una pazzia”. È il duro attacco di papa Francesco alle misure decise a livello europeo dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, iniziata un mese fa. “La vera risposta dunque non sono altre armi, altre sanzioni”, ha detto il pontefice, che ha ricevuto in udienza le partecipanti all’Incontro promosso dal Centro Femminile Italiano. Il papa ha ribadito che la risposta “non sono altre armi, altre sanzioni, altre alleanze politico-militari, ma un’altra impostazione, un modo diverso di governare il mondo, e non facendo vedere i denti come adesso”.
“Un mondo ormai globalizzato, un modo diverso di impostare le relazioni internazionali. Il modello della cura è già in atto, grazie a Dio, ma purtroppo è ancora sottomesso a quello del potere economico-tecnocratico-militare”, ha continuato Francesco, parlando a braccio. Poco prima, aveva lamentato che il mondo continua a essere governato “come uno scacchiere, dove i potenti studiano le mosse per estendere il predominio a danno degli altri”.
“È ormai evidente che la buona politica non può venire dalla cultura del potere inteso come dominio e sopraffazione, no. Ma solo da una cultura della cura, cura della persona e della sua dignità e cura della nostra casa comune. Lo prova, purtroppo negativamente, la guerra vergognosa a cui stiamo assistendo”, ha detto il pontefice, in occasione del 31esimo Congresso Nazionale elettivo sul tema “Identità creazionale dell’uomo e della donna in una condivisa missione”, mentre oggi a Bruxelles si tengono i vertici di Nato, G7 e dei capi di stato e di governo dell’Unione Europea, a cui è stato invitato anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
“Penso che per quelle di voi che appartengono alla mia generazione sia insopportabile vedere quello che è successo e sta succedendo in Ucraina. Ma purtroppo questo è il frutto della vecchia logica di potere che ancora domina la cosiddetta geopolitica. La storia degli ultimi settant’anni lo dimostra: guerre regionali non sono mai mancate. Per questo io ho detto che eravamo nella Terza guerra mondiale a pezzetti”.