Nel decreto Sostegni bis Orlando commissaria Anpal e liquida Parisi
Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, è pronto a commissariare Anpal, l’Agenzia per le politiche attive del lavoro presieduta oggi da Mimmo Parisi. Il provvedimento – a quanto si apprende – sarà contenuto nel decreto Sostegni bis, che sarà approvato dal Consiglio dei ministri tra domani, giovedì 13 maggio, e dopodomani, venerdì 14.
Nel decreto, imperniato sugli aiuti a imprese e lavoratori colpiti dalla crisi economica del Covid, sarà inserita anche una norma per commissariare Anpal e allinearne la governance a quella delle agenzie fiscali: quindi con a capo un direttore anziché un presidente.
In questo modo la guida dell’Agenzia sarà riportata di fatto sotto il cappello del Ministero del Lavoro. Una mossa, quella di Orlando, che rientra in una più ampia riforma delle politiche attive nell’ambito del Recovery Plan.
Il commissariamento di Anpal, peraltro, potrebbe avere risvolti anche più prettamente politici nei rapporti interni alla maggioranza di governo. Parisi fu infatti piazzato alla presidenza dell’Agenzia dal Movimento 5 Stelle nel 2018, ai tempi dell’esecutivo gialloverde.
Il professore italo-americano, proveniente dall’Università del Missisipi, avrebbe dovuto essere l’uomo del rilancio dei centri per l’impiego legati a doppio filo al reddito di cittadinanza: in questi tre anni, tuttavia, la carica dei “navigator” non ha prodotto i risultati sperati, senza dire delle proteste dei lavoratori precari dell’Agenzia per le mancate stabilizzazioni.
L’era del pentastellato Parisi sembra ormai giunta al capolinea. E a dargli il benservito sarà proprio un ministro degli alleati democratici.