Orizzonti Politici presenta “Italia a misura di Generazione Z”, proposte per un Paese digitale, coeso ed inclusivo
Orizzonti Politici è un think tank composto da oltre 60 studenti universitari e giovani professionisti che condividono l’interesse per la politica e l’economia. La mission è quella di elaborare proposte di policy e analizzare i fenomeni politici ed economici, promuovendo un dibattito costruttivo ed informato e dando voce alle istanze della Generazione Z. Il lavoro del gruppo ha l’obiettivo di offrire una piattaforma di analisi basata sul trinomio indipendenza, spirito costruttivo ed accessibilità.
Un’Italia attenta ai giovani: obiettivi
La crisi causata dal Covid-19 ha messo a dura prova l’Italia e il mondo intero. L’emergenza sanitaria, accompagnata da gravi danni economici e sociali, ha inasprito ulteriormente la già precaria situazione delle nuove generazioni, ora affette da un tasso di disoccupazione che sfiora il 30% e il cui learning loss – “perdita di apprendimento” dovuta alla chiusura delle scuole – è responsabile, secondo le stime più ottimiste, di una perdita del Pil fra l’uno e i tre miliardi di euro.
Per far fronte a questo, abbiamo scelto di sposare lo spirito propositivo alla base del Next Generation Eu e di provare a intravedere fra le difficoltà della crisi un’opportunità per rilanciare le istanze della nostra generazione e porre le basi per la costruzione di un’Italia più attenta alle necessità dei giovani.
In quanto think tank della generazione Z ci siamo riproposti di avanzare delle proposte di policy che mettano al centro le esigenze di lungo termine della nostra generazione, proponendo soluzioni che curino i problemi strutturali del nostro Paese, al fine di renderlo il più coeso e inclusivo possibile.
Partendo dagli obiettivi posti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza italiano (PNRR), Orizzonti Politici ha elaborato un policy paper incentrato su tre importanti macroaree: la digitalizzazione, la sostenibilità di trasporti e infrastrutture, e l’autorealizzazione personale coniugata nel mondo del lavoro, dell’istruzione e della ricerca.
Digitalizzazione, mobilità sostenibile, autorealizzazione: le proposte
Il PNRR italiano si articola, stando alle linee guida della Commissione europea, in sei missioni: (1) Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, (2) Rivoluzione verde e transizione ecologica, (3) Infrastrutture per una mobilità sostenibile, (4) Istruzione e ricerca, (5) Inclusione e coesione, (6) Salute. Abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione sullo sviluppo di proposte per favorire la digitalizzazione, incentivare lo sviluppo di infrastrutture per la coesione sociale e territoriale e fornire gli strumenti per l’autorealizzazione personale, tutte aree che influenzeranno più profondamente i percorsi e le opportunità di vita dei giovani.
Per ogni macro-tema, il report “Italia a misura di generazione Z” fornisce una visione integrata dei principali fattori contestuali ai processi di intervento, avanzando proposte di policy basate sull’analisi empirica di dati e casi di studio virtuosi. Nello specifico, il report individua le seguenti aree di azione:
- Digitalizzazione: pubblica amministrazione, piccole medie imprese, istruzione e formazione digitale;
- Infrastrutture per la coesione sociale e territoriale: divario Nord – Centro – Sud e Isole, Città – Periferie, Aree interne;
- Strumenti per l’autorealizzazione personale e l’integrazione sociale: istruzione, università e ricerca, mondo del lavoro.
Evento di lancio del progetto
Il lavoro di Orizzonti Politici è stato presentato ufficialmente sabato 17 aprile alle ore 17 nell’evento “Un recovery plan a misura di Generazione Z” con i seguenti ospiti: Elsa Fornero (già Ministra del lavoro e delle politiche sociali), Gaetano Manfredi (già Ministro dell’Università e della ricerca), Massimiliano Smeriglio (Eurodeputato), Diana De Marchi (Consigliere comunale Città di Milano), Francesco Billari (Università Bocconi), Andrea Bassi (KnowlEdge Srl), Marco Campomenosi (Eurodeputato), Paola De Micheli (già Ministra per le infrastrutture e i trasporti), Marco Di Maio (Depuato), Alberto Guidi (Ispi).