Omicidio Colleferro, il premier Conte: “Sono scioccato per Willy, cosa diremo ai nostri figli?”
Dopo due giorni di silenzio, anche il premier Giuseppe Conte si è espresso sulla tragica morte di Willy Monteiro. Lo ha fatto a margine del punto stampa da Beirut parlando di “cieca violenza”. “Sono rimasto scioccato. Ieri sono rimasto veramente e fortemente colpito. Vorrei dire anche scioccato, a tal punto che ho preferito non rilasciare dichiarazioni. Ho preferito parlare prima con i genitori del ragazzo”, spiega il presidente del Consiglio.
“Ho trovato un papà affranto, come tutta la famiglia. Non spetta a me farmi carico delle investigazioni giudiziarie ma fermiamoci a riflettere: cosa diremo ai nostri figli? Io ho un ragazzo di 13 anni, cosa gli dirò di non intervenire per sedare una lite? Dagli accertamenti Willy si è permesso di intervenire per sedare un diverbio, che cieca violenza si è scatenata”.
“Non spetta a me – sottolinea il premier – farmi carico delle investigazioni giudiziarie, se ci sarà o meno l’aggravante razziale lo scopriranno i magistrati. Io non mi sento neanche di chiedere una punizione esemplare, affido all’autorità giudiziaria il compito di individuare, perseguire e accertare con precisione le responsabilità e stabilire le giuste condanne”.
Tutti gli approfondimenti di TPI sull’aggressione di Colleferro: 1. LA CRONACA: 21enne interviene per difendere un amico: massacrato a morte dal branco / 2. LA RICOSTRUZIONE: “Vi prego basta, non respiro più, così è morto Willy / 3.LA BIO: “Sognava di diventare come Totti”: chi era Willy
4. I PROFILI: Dal culto per le arti marziali ai precedenti per spaccio: chi sono gli aggressori di Willy Monteiro / 5. IL DETTAGLIO: Uno degli aggressori di Willy Monteiro insegnava arti marziali ai bambini / 6. LE OPINIONi: Se a uccidere un bianco fossero stati 4 neri sarebbe scoppiato il finimondo (di G. Cavalli) e Quel gesto vigliacco e codardo: infierire sul corpo di Willy quando era già in terra (di Lara Tomasetta)