Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Quando entra in carica il nuovo Governo?

Immagine di copertina
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Quando entra in carica il nuovo Governo? Le tappe del nuovo esecutivo

Il nuovo governo entrerà in carica dopo che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e i Ministri della nuova squadra di governo avranno prestato giuramento di fronte al Presidente della Repubblica. La data ufficiale del giuramento non è ancora stata stabilita, ma la cerimonia potrebbe avvenire nel pomeriggio di oggi, mercoledì 4 settembre, intorno alle 17, o al più tardi domani, giovedì 5 settembre.

Oggi stesso il premier salirà al Quirinale dopo aver fatto un secondo giro di consultazioni con i principali partiti per sciogliere positivamente la riserva. Alle nove di questa mattina infatti a Palazzo Chigi c’è stata la riunione finale sul programma di governo tra Conte e i capigruppo alla camera e al senato di Movimento 5 stelle, Partito Democratico e Leu.

Nel corso dell’incontro tra Conte, già premier dell’ultimo esecutivo tra m5s e Lega, e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Presidente del Consiglio scioglierà la riserva con la quale aveva dato inizio alle consultazioni per stabilire se ci fosse o meno la possibilità di creare una maggioranza di governo. Una volta sciolta la riserva, passeranno alla firma e alla controfirma dei decreti che sanciranno la nomina ufficiale di Conte alla Presidenza del consiglio dei Ministri.

Il processo si concluderà con l’emissione di tre decreti che prevedono: la nomina del presidente del Consiglio, la nomina dei singoli ministri e le dimissioni del premier uscente (in questo caso, dello stesso Conte). Tutti e tre i decreti dovranno essere controfirmati dal futuro Presidente del Consiglio. L’Articolo 92 della costituzione prevede infatti che il Presidente della Repubblica nomini il Presidente del Consiglio e si proposta di questo, i ministri.

Perché il nuovo governo entri in carica, è necessario che sia il Premier, che tutti i ministri del nuovo esecutivo giurino davanti al presidente della Repubblica. La formula del giuramento è: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione”.

La cerimonia del giuramento avverrà nel salone delle feste del palazzo del Quirinale. La regola prevede che per primo giuri il Premier, seguito dei ministri senza portafoglio e poi da quelli con portafoglio. Il giuramento avviene di fronte al Presidente della Repubblica, accompagnato dal segretario generale, in questo caso Ugo Zampetti.

Subito dopo il giuramento, ci sarà il primo Consiglio dei Ministri, nel corso del quale sarà nominato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e saranno attribuite le deleghe ai ministri senza portafoglio. L’ultimo nodo politico da sciogliere riguarda proprio la figura del numero due di Palazzo Chigi. Conte vorrebbe un nome tecnico di stretta osservanza, per questo il nome più accreditato è Roberto Chieppa, già segretario generale della Presidenza del Consiglio. Di Maio invece vorrebbe una figura politica nominando un suo fedelissimo: l’ex ministro per i rapporti con il parlamento Riccardo Fraccaro, o l’ex sottosegretario alle pari opportunità Vincenzo Spadafora.

Qui il sito ufficiale della Presidenza del consiglio dei Ministri
Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Ti potrebbe interessare
Politica / Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
Politica / Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
Economia / Ernesto Maria Ruffini lascia l'Agenzia delle Entrate
Politica / “Soldi dal Venezuela al M5S”, l’articolo era diffamatorio e Casaleggio Jr va risarcito: definitiva la sentenza della Corte d’Appello di Milano
Politica / Politico: "Meloni è la persona più potente d'Europa". Ma per l'Italia (e per l'Ue) non è una buona notizia: ecco perché
Politica / Il governo Meloni (come mezza Europa) sospende le richieste di asilo dei siriani
Esteri / L'inchiesta della tv albanese sui poliziotti italiani a Shengjin: "Ci pagano per fare i turisti"
Politica / Consultazione M5S, la base conferma la decisione: “Addio Beppe Grillo”. Conte: “Ora si volta pagina”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Opinioni / È ora di combattere contro i nazionalismi che mettono in pericolo l’Europa (di N. Zingaretti)