Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:50
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Se i no vax fossero un partito avrebbero il 5%: l’ipotesi del sondaggista

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

“Lei non immagina quanta gente ci chiede di fare il partito. Sul web sono migliaia. Una richiesta enorme”. Il giurista Ugo Mattei ha raccontato a La Repubblica l’attività della commissione DuPre, il movimento no pass costituito da intellettuali come Massimo Cacciari e Giorgio Agamben. Un movimento che fa presagire la nascita di una forza politica.

“Mobilitazione sì, altro per ora no” assicura Mattei anche se per i sondaggisti “è questione di tempo”. Per il professore le richieste di mobilitazione sono tante, ma “un partito anti Green Pass non avrebbe senso. Sarebbe persino suicida. Noi andiamo avanti con la nostra opera di controinformazione, poi magari questo nostro impegno figlierà un soggetto politico” dice Mattei al giornalista di Repubblica.

Per il sondaggista Renato Mannheimer, interpellato da L’aria che tira, una formazione Nopass o Novax potrebbe avere “tra il 5 e il 10 per cento dei voti”. I voti potrebbero essere sottratti alle destre, a Fratelli d’Italia e alla Lega. “Si è ormai creata una frattura che tiene dentro componenti che sono emotive, psicologiche, culturali, che finiranno per produrre un’offerta”, sostiene il dottor Roberto Weber della Swg.

Altri sondaggisti sono più cauti, e ritengono che lo spazio non ci sia. Ne è convinto Antonio Noto di Noto Sondaggi: “Trieste rappresenta un’eccezione, negli altri centri è stata una sequela di flop. I partiti monotematici hanno sempre avuto zero seguito. Il 60 per cento dei Novax non va a votare”.

Anche il giurista Mattei sottolinea la mancanza di omogeneità tra i sui simpatizzanti: “Alcuni sono vaccinati, e contestano il Green Pass, e altri no”. Nel loro ultimo documento, i membri della commissione DuPre, hanno ribadito che “la vaccinazione non previene il contagio anche se ne riduce significativamente l’incidenza (di circa tre volte). Questo dato da solo priva il Green Pass del suo significato sanitario: avere un Green Pass non significa essere innocui o non contagiosi”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Ti potrebbe interessare
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso