Vertici Rai, il Centrodestra ha un piano per far saltare le nomine di Mario Draghi
La speranza è l’ultima a morire: anche se Mario Draghi ha giurato di tener duro sulle scelte fatte per quanto riguarda i vertici della Rai, in ambito Centrodestra in particolare dalle parti di Matteo Salvini e Gianni Letta, non hanno per nulla perso la speranza di poter piazzare Simona Agnes alla Presidenza.
Come? “Adesso è importante farla entrare in Cda”, spiega a TPI un big del Centrodestra. E poi? “Mario Draghi sa benissimo che senza i nostri voti (Marinella) Soldi non potrà essere eletta Presidente in Vigilanza: a quel punto per evitargli una spiacevole bocciatura al momento giusto proporremo (Simona) Agnes per la presidenza”.
Insomma, il Centrodestra intende giocare una partita di fino e se Draghi non dovesse dargli ascolto, la bocciatura della prescelta del MEF potrebbe essere dietro l’angolo con tutti i danni di immagine che ne deriverebbero per il Governo. Sarebbe la prima vera battuta d’arresto per Super Mario.
Ecco dunque spiegato il vero motivo per cui all’ultimo momento è stato fatto fuori Giampaolo Rossi di Fratelli d’Italia. L’ambizione di Forza Italia e Lega è di prendersi la Presidenza di viale Mazzini, non semplicemente di avere Simona Agnes nel ruolo di consigliere.
Vedremo ora se la “raffinatissima” strategia andrà in porto. Nel frattempo c’è maretta (eufemismo) anche tra i 5 Stelle. Cresce il malcontento per la designazione, da parte dei vertici M5S, di Alessandro Di Majo come candidato al Consiglio di amministrazione della tv pubblica, nome che era stato bocciato dalla maggioranza dei grillini che siedono in Commissione di Vigilanza.
Avrebbero preferito, come anticipato da TPI nei giorni scorsi, Antonio Palma o Paolo Favale.