Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Il deputato di Forza Italia che non vota il dl rave del governo: “No al reintegro dei medici no vax”

Immagine di copertina

Alla Camera il “decreto rave” è stato approvato dopo il ricorso alla “ghigliottina”, che ha di fatto tagliato l’analisi dei 157 ordini del giorno presentati dalle opposizioni, con 183 voti favorevoli, 116 contrari e un astenuto.

Si tratta di Nazario Pagano, deputato di Forza Italia, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, nonché segretario regionale del partito in Abruzzo: una figura di rilievo all’interno della maggioranza, quindi, che ha deciso di astenersi per un motivo ben preciso.

“Non ho partecipato al voto sul ‘Dl rave’ – ha detto in un video pubblicato sui suoi canali social – non perché non condividessi tutti i contenuti del decreto ma perché al suo interno, all’articolo 7, c’è una norma che non condivido e cioè la revoca della sospensione dell’attività professionale per i cosiddetti medici no vax”.

Pagano si discosta quindi dal blocco compatto dell’alleanza di centrodestra, che è comunque riuscita agevolmente a far passare il provvedimento: era necessario ottenere il “via libera” entro oggi, pena la decadenza dell’intero testo contenente sia norme sui raduni musicali abusivi sia le disposizioni che hanno consentito il reintegro anticipato dei sanitari che hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid.

“Per profonda convinzione, e per storia personale – prosegue Pagano – nella scorsa Legislatura mi sono battuto per l’obbligo vaccinale per i sanitari. La mia lealtà e responsabilità nei confronti della maggioranza e del governo non è minimamente in discussione e ringrazio il mio Gruppo per aver compreso una decisione presa in coerenza con valori e principi nei quali credo fermamente”.

La decisione di bypassare gli ordini del giorno è stata presa dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio dopo una maratona durata 20 ore. Dopo la seduta di questa mattina era stata chiesta una pausa. Al rientro, si è passati subito al voto.

Movimento 5 Stelle e Partito democratico si sono scagliati duramente contro il governo, gli unici deputati di opposizione a non protestare sono stati quelli del Terzo Polo.

Ti potrebbe interessare
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti
Politica / Pier Silvio Berlusconi: "L'aeroporto intitolato a mio padre? Non mi sono piaciute le modalità"
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Ti potrebbe interessare
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti
Politica / Pier Silvio Berlusconi: "L'aeroporto intitolato a mio padre? Non mi sono piaciute le modalità"
Politica / Roberta Metsola rieletta presidente del Parlamento europeo
Politica / “Sono il civile De Luca”: la nuova gelida stretta di mano tra Meloni e il governatore
Politica / Luca Zaia: “Armi a Kiev? È giunto il tempo della diplomazia”
Politica / La stoccata di Geppi Cucciari al ministro Sangiuliano e a TeleMeloni: “Applaudite, qua non possiamo coprire i fischi”
Politica / Il ministro Sangiuliano contestato, ma su Rai 1 i fischi si trasformano in applausi: i video a confronto
Politica / Il monito di Mattarella contro la "democrazia della maggioranza”
Politica / Città contro campagna e il fattore banlieues: la mappa del voto in Francia
Politica / La lettera di Meloni a FdI: “Noi abbiamo fatto i conti con il fascismo, non c’è spazio per i nostalgici”