Scontri a Napoli, Piantedosi sulle violenze degli ultras del Francoforte: “Polizia ha evitato danni più gravi”
Il suo provvedimento di vietare la trasferta allo stadio Maradona di Napoli per i tifosi del Francoforte aveva fatto arrabbiare il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin, ma non è stato sufficiente ad impedire che un nutrito gruppo di supporters tedeschi arrivasse comunque nel capoluogo campano: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi torna sugli scontri che hanno devastato il centro storico della città prima del match di Champions League tra Napoli e Francoforte, e difende l’operato delle forze dell’ordine.
“Solo grazie alla consueta competenza, all’equilibrio e alla concretezza del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza – ha detto il titolare del Viminale – si sono evitati danni più gravi a persone e cose, che la deprecabile violenza di alcuni gruppi di teppisti avrebbe potuto causare”.
Per il governo i tafferugli impongono “una rinnovata riflessione sugli strumenti da mettere in campo per evitare il ripetersi di simili episodi”, riflessione condivisa anche dal capo della Polizia Lamberto Giannini: “Solo l’alta professionalità, l’equilibrio e il coraggio delle forze dell’ordine ha consentito di evitare il contatto tra le frange degli ultras tedeschi e la parte violenta della tifoseria napoletana che certamente avrebbe comportato ben più gravi conseguenze”.
Il fatto che i disordini fossero annunciati da tempo ha attirato sul ministro Piantedosi le critiche delle opposizioni, che si domandano cosa non abbia funzionato nelle operazioni di prevenzione. Circa 600 tifosi dell’Eintracht, ai quali si sono uniti quelli dell’Atalanta, hanno sfilato per le vie del centro danneggiando auto, vetrine e caricando i poliziotti. “Come è stato possibile consegnare le strade del centro città a un gruppo di vandali che hanno seminato panico tra residenti e turisti? Quale programmazione c’è stata da parte del Viminale?”, domanda Barbara Floridia, capogruppo in Senato del Movimento 5 Stelle.
Peppe De Cristofaro, senatore dell’Alleanza Verdi Sinistra, chiede un passo indietro a Piantedosi: “A Napoli è imploso il piano dell’ordine pubblico previsto dal Viminale. Un ministro dell’Interno che non riesce a garantire l’ordine pubblico dovrebbe dimettersi”.