Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 07:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Minacce alla libraia che si è rifiutata di vendere la biografia di Giorgia Meloni: ora è sotto protezione

Immagine di copertina

La libraia Alessandra Laterza ha ricevuto su Facebook insulti e minacce dopo aver annunciato che non avrebbe commercializzato, nel suo negozio di Roma, il libro della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. E adesso ha deciso di presentare querela. La titolare della libreria – che sorge nel quartiere di Tor Bella Monaca – ha raccontato degli insulti ricevuti sui social a partire da inizio maggio (quando ha annunciato la sua decisione) agli uffici della Digos, e ora la polizia ha predisposto una misura di vigilanza circostanziata perché, secondo le forze dell’ordine, “è meglio prevenire che curare”.

“Sono giorni difficili. Non pensavo che esprimere le mie idee diventasse un problema. L’ho sperimentato a mie spese dal 9 maggio, giorno in cui ho manifestato sui social la mia contrarietà a commercializzare il libro della leader di Fratelli d’Italia. Da quel momento ne sono successe di tutti i colori. Minacce, insulti, ogni tipo di ingiuria, a me e a chi ha provato ad esprimere la mia stessa idea o semplicemente ha provato a difendermi. Tutto questo non è concepibile”, ha scritto Laterza sulla sua pagina social.

“Ringrazio tutte le persone impegnate in questa procedura, in modo particolare il Dirigente della DIGOS di Roma, Giampiero Leonetti, che mi ha espresso parole di vicinanza e di solidarietà, sia come cittadino che come uomo delle istituzioni.Io andrò avanti, manifestando le mie idee in libreria e non solo; lo farò da donna libera ed impegnata nei valori dell’antifascismo e della giustizia sociale.Perché scrivo questo post?Perché vi chiedo di fermarvi. La misura è colma; voglio sentirmi libera nel luogo in cui lavoro, nel mio municipio e nella mia città, senza dover scomodare le forze dell’ordine che hanno cose più urgenti”, ha continuato.

 

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Ti potrebbe interessare
Politica / Salvini e Meloni vogliono candidare Sallusti a sindaco di Milano, ma i Berlusconi sono contrari: l’indiscrezione
Politica / Il ministro Valditara ritira la querela allo scrittore Lagioia: “C’è una linea che non va mai superata”
Politica / Gli auguri di Natale di Giorgia Meloni: "Ci aspetta un 2025 impegnativo"
Costume / Riccardo Muti rimprovera i parlamentari durante il concerto di Natale
Politica / Fornaro (Pd) contro il Governo: "Assegnati 130mila euro a un comune che non esiste, studiate la geografia"
Politica / Laura Boldrini a TPI: “La Cpi è sotto assedio da Usa e Israele. Ma nessuno ne parla. E il Governo Meloni copre l’alleato Netanyahu”
Politica / Sentenza Open Arms, Salvini torna al Viminale? Lui apre, ma Meloni frena
Politica / Imane Khelif: "Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine"
Musica / Gualtieri: "Invitare Tony Effe è stato un errore"
Politica / Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania