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Elezioni amministrative 2019, Mimmo Lucano si ricandida come consigliere comunale a Riace

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L'ex sindaco di Riace sostiene la candidata sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici

L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano si ricandida come consigliere comunale nella sua cittadina, che tornerà al voto il prossimo 26 maggio per le elezioni amministrative. Nello stesso giorno i cittadini voteranno per le elezioni europee 2019.

Mimmo Lucano correrà con la lista “Il cielo sopra Riace“, che sostiene la candidata sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici. I candidati a consigliere della lista sono in tutto 11.

Gli altri candidati a sindaco sono Maurizio Cimino (ex vicesindaco a cui Lucano ritirò le deleghe nel 2016, sostenuto dalla lista Riace 2.0) e Antonio Trifoli, vigile urbano sostenuto dalla lista civica “Riace rinasce, trasparenza e legalità”.

Lucano, che ha amministrato il comune della Locride per tre mandati, è stato sospeso dall’incarico di primo cittadino ed è attualmente sottoposto a divieto di dimora a Riace. È stato rinviato a giudizio nell’ambito di un’indagine della Procura di Locri.

Il 2 aprile i giudici della Cassazione avevano stabilito che il primo cittadino non ha mai favorito matrimoni di comodo tra cittadini di Riace e migranti ed escluso l’esistenza di frodi negli appalti della gestione dei rifiuti del Comune.

Tuttavia la Cassazione ha riconosciuto la “correttezza” delle argomentazioni del Riesame di Reggio Calabria relative all’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sottolineando “la gravità del panorama indiziario”.

La prima udienza del processo a Mimmo Lucano è prevista l’11 giugno, ma nel frattempo l’ex sindaco non potrà rientrare nella sua cittadina. Infatti il 19 aprile il tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha confermato il divieto di dimora per il sindaco, che a Riace aveva realizzato un modello di accoglienza che lo aveva reso famoso in tutto il mondo.

La Cassazione dà ragione a Mimmo Lucano. E ora, chi gli chiederà scusa?

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