Mille euro di bonus vacanze da spendere in Italia per chi si vaccina: la proposta del deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni
Estendere il bonus vacanze a chi si è fatto somministrare i vaccini anti-Covid e portarlo a mille euro: è la proposta avanzata dal deputato di Forza Italia, Sestino Giacomoni, al ministro dell’Economia, Daniele Franco.
“Aiutiamo il turismo e non mandiamo in giro persone che propagano il virus“, ha proposto in settimana Giacomoni nel corso di un’audizione del ministro presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato, riunite in seduta comune. “Al tempo stesso premiamo gli onesti e chi si vaccina”.
L’incentivo a vaccinarsi non è stato bocciato da Daniele Franco, secondo cui però sarebbe ormai difficile attuare la proposta del deputato di Forza Italia. “L’ipotesi di connettere il bonus vacanze alla vaccinazione credo che possa essere utile”, ha dichiarato in audizione il ministro dell’Economia, come riportato da Il Giornale. “C’è però un problema di tempi di attuazione, ma credo che possa essere un ulteriore incentivo al processo di vaccinazione“.
“Il piano vaccinale sta funzionando bene e l’obiettivo dei 500mila vaccinati al giorno indicato da subito da Forza Italia è stato raggiunto: adesso il nuovo obiettivo consiste nel convincere gli indecisi”, aveva detto Giacomoni, membro del coordinamento di presidenza del partito di Silvio Berlusconi. “Oltre ad una campagna di informazione più capillare e pervasiva, perché non prevedere degli incentivi fiscali di almeno mille euro per chi ha già completato il ciclo vaccinale, sotto forma di bonus vacanze da spendere in Italia?”.
“Chi non si vaccina è come un evasore fiscale“, aveva aggiunto il parlamentare. “Beneficia di qualcosa che non paga e io aggiungerei beneficia del buon senso e del senso civico di chi si vaccina pur essendo giovane per rispetto di tutti gli altri. Quindi aiutiamo il turismo e non mandiamo in giro persone che propaghino il virus e al tempo stesso premiamo gli onesti, chi paga le tasse e chi si vaccina”.
L’idea di Giacomoni prevede di estendere a vaccinati e vaccinandi il bonus vacanze già previsto dal governo per aiutare il settore turistico. Il provvedimento, adottato per la prima volta nel 2020 dal governo Conte bis, è stata confermata anche per tutto il 2021.
BONUS VACANZE: COME FUNZIONA
L’incentivo, pensato per rilanciare il turismo e previsto dal Decreto Rilancio (Decreto Legge n.34 del maggio 2020) dello scorso anno, può già essere utilizzato fino alla fine del 2021 se la domanda è stata presentata entro il 31 dicembre 2020 e si ha un reddito ISEE non superiore ai 40 mila euro.
A QUANTO AMMONTA L’AGEVOLAZIONE? Il Bonus arriva fino a 500 euro per nuclei familiari di oltre 2 persone, scendendo a 300 euro per le coppie e a 150 per i single.
A CHI SPETTA IL BONUS? L’incentivo è rivolto a nuclei familiari con ISEE non superiore a 40mila euro, che ne abbiano fatto richiesta tra il 1 luglio e il 31 dicembre 2020. Può usufruirne solo un componente del nucleo familiare, anche diverso da chi ha presentato la domanda.
QUANDO SCADE? Il Bonus vacanze può essere utilizzato fino al 31 dicembre 2021. Il decreto Milleproroghe, (Decreto Legge n.183 del 2020, convertito in Legge n.21/2021), ha prorogato la scadenza fissata inizialmente al 31 dicembre 2020 e poi rinviata prima al 30 giugno e quindi al 31 dicembre 2021.
COME E DOVE SI SPENDE? Il voucher può essere speso in un’unica soluzione in una sola impresa turistica che deve rilasciare fattura, scontrino, ricevuta fiscale o altri documenti commerciali validi in cui sia indicato il codice fiscale di chi utilizza l’agevolazione. Il Bonus consente uno sconto immediato sulle spese sostenute nella struttura pari all’80 per cento dell’ammontare del voucher, mentre il restante 20 per cento permette una detrazione di imposta da presentare nella dichiarazione dei redditi per l’anno 2020/2021.
Si può usufruire dell’agevolazione per pagare vacanze di almeno un giorno tra il 1 luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 godendo dei servizi offerti in Italia da agriturismi, bed & breakfast, alberghi, resort, motel, residence, pensioni, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, affittacamere, case vacanze e altre strutture turistiche, comprese quelle a carattere solo stagionale. Ad ogni modo va verificata l’adesione all’iniziativa dell’impresa turistica scelta per le vacanze. Non tutte le strutture accettano infatti il pagamento con il bonus vacanze.
SONO ANCORA IN TEMPO PER FARE DOMANDA? Per ora no. I termini sono scaduti, almeno per quanto riguarda l’agevolazione 2020. La proroga prevista dal decreto Milleproroghe riguarda soltanto l’utilizzo dei bonus già erogati. La scadenza del 31 dicembre 2020 per presentare la domanda non è stata prorogata, almeno finora. Se l’emendamento sostenuto dal Governo passerà, una volta convertito in legge il Decreto Legge Sostegni saranno riaperti i termini per presentare la domanda.