Migranti, arriva la stretta sulle ong: sanzioni fino a 50mila euro e confische per le navi che violano le norme
Migranti, arriva la stretta sulle ong: sanzioni fino a 50mila euro e confische per le navi che violano le norme
Arriva la stretta sulle ong. Il consiglio dei ministri ieri ha approvato un nuovo decreto con regole più stringenti per le organizzazioni non governative che salvano migranti in mare, con l’obiettivo di impedire soccorsi multipli e rendere sempre più onerosi i salvataggi.
Il nuovo codice di condotta prevede l’obbligo di chiedere il porto di sbarco subito dopo il primo salvataggio. Il soccorso termina con lo sbarco nel porto indicato dal ministero dell’Interno, che nelle ultime settimane ha inviato le navi in regioni sempre più lontane dai luoghi in cui sono avvenuti i salvataggi, fino in Toscana, Liguria ed Emilia-Romagna. Il decreto chiude quindi ai soccorsi multipli, a meno che non siano richiesti dalle autorità, e ai trasbordi con cui i migranti vengono trasferiti da navi più piccole a quelle delle ong.
Sono previste da sanzioni da 10mila a 50mila per il comandante delle navi nel caso di violazione delle disposizioni, oltre al fermo per due mesi della nave “usata per commettere la violazione”. Il fermo può tramutarsi in confisca della nave, con sequestro immediato a scopo cautelare, nel caso di “reiterazione della violazione” utilizzando la stessa nave.
È inoltre prevista una sanzione quando comandante della nave o l’armatore “non si uniforma alle indicazioni” dell’autorità nazionale competente per la ricerca e il soccorso in mare, o “non fornisce le informazioni richieste”, da 2mila a 10mila euro. All’irrogazione delle sanzioni” provvederà “il prefetto territorialmente competente”.