Nave Humanity 1 a Catania, Letta: “Sbarco selettivo contrario ai principi di umanità”
Lo sbarco selettivo dei migranti della nave Humanity 1 della Ong Humanity Sos al porto di Catania ha attirato sul governo le critiche delle opposizioni, che non condividono le modalità stabilite dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. In seguito a un sopralluogo effettuato a bordo, infatti, soltanto 144 persone ritenute “fragili” sono state fatte scendere, mentre in 35 non hanno avuto l’autorizzazione a sbarcare. La nave è ancora al molo 25 del porto di Catania, ma il governo ha intenzione di spedirla fuori dalle acque territoriali. “Il carico residuale e lo sbarco selettivo. Linguaggio inaccettabile per scelte a Catania ancor più inaccettabili, contrarie ai principi di umanità e alle regole internazionali”, denuncia il segretario del Partito democratico Enrico Letta. Il deputato Alessandro Zan prende di mira direttamente il titolare del Viminale: “Da Piantedosi, come alto funzionario dello Stato, ci si aspettava autonomia ed equilibrio. Invece la vicenda di Humanity 1 dimostra che specula sulle vite dei migranti come il peggior Salvini faceva dal Papeete. Che vergogna”.
Il deputato di Sinistra italiana Aboubakar Soumahoro è al porto per osservare da vicino quanto sta accadendo: “In questo istante sulla nave un naufrago si è sentito male e non c’è neanche un’ambulanza sul posto. La presidente Giorgia Meloni ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa su questa nave Sos-Humanity nel porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani alle vostre convenienze di Palazzo”. Soumahoro ha rivolto un appello al presidente della Repubblica: “Sergio Mattarella, Custode della Costituzione, intervenga per garantire il rispetto della legge e della legalità costituzionale”. Ritiene illegittima la partenza della nave con ancora a bordo i migranti non autorizzati a scendere: “Ci stiamo attivando per fare valere la legge e il diritto internazionale”.