Il messaggio delle sardine ai lettori di TPI: “Riappropriamoci delle piazze e chiediamo a gran voce una politica che parta da noi”
"Le piazze delle sardine sono nate con uno slogan ben preciso, Bologna non abbocca, adesso l'Italia non abbocca. Il messaggio è che la politica è molto più complessa di quello che vogliono farci credere": il leader delle sardine Mattia Santori lancia un messaggio ai lettori a margine dell'intervista rilasciata al direttore di TPI, Giulio Gambino
Il messaggio delle sardine ai lettori di TPI
“Le piazze delle sardine sono nate con uno slogan ben preciso, Bologna non abbocca, l’Emilia Romagna non abbocca, adesso l’Italia non abbocca. Il messaggio è che la politica è molto più complessa di quello che vogliono farci credere”.
Il leader del movimento delle sardine, Mattia Santori, ha lanciato un messaggio ai lettori di TPI durante la lunga intervista rilasciata al direttore di TPI Giulio Gambino. Santori ha esortato i lettori a riappropriarsi delle piazze e di un pensiero politico complesso.
“La società e le persone sono molto più complesse di quello che vogliono farci credere. Torniamo a riappropriarci di uno spazio fisico (la piazza) e anche intellettuale, di un pensiero, per fare in modo che la politica cambi”, dichiara il leader del movimento lanciato il 14 novembre a Bologna.
“Prima dobbiamo ovviamente cambiare noi e chiedere a gran voce, qualsiasi accusa ci facciano, qualsiasi contenuto ci chiedano, di riappropriarci di un discorso politico che parta dall’individuo, dalla realtà, dalla società, che è per forza complessa”.