Pavia, annullata la messa per la capitana della Sea Watch Carola Rackete
Messa Carola Rackete annullata: rito sospeso dopo un confronto tra prete e vescovo
MESSA CAROLA RACKETE ANNULLATA – Alla fine è stata sospesa la messa programmata per venerdì 12 luglio alle ore 8.30 nella chiesa di Pieve Porto Morone, piccolo comune in provincia di Pavia, per la capitana della Sea Watch 3. Il rito religioso era stato fissato “per Carola Rachete e tutte le donne di coraggio che mettono la Legge di Dio prima della legge degli uomini”.
A dare notizia della sospensione è stato stato il parroco don Roberto Beretta. La decisione è stata presa in seguito ad un colloquio avuto con il vescovo di Pavia, Corrado Sanguineti.
Messa per la capitana della Sea Watch Carola Rackete annullata: la decisione
“Pur continuando a pregare incessantemente come cristiano e prete, da solo e con la comunità parrocchiale – ha spiegato don Roberto -, per tutti i migranti, per coloro che tra di loro sono morti nei viaggi di terra e di mare in cerca di un futuro umano e per tutti coloro che in nome dei diritti fondamentali di ogni uomo si prestano ad assistere, accogliere e integrare questi nostri fratelli che il Padre celeste assegna alle nostre preoccupazioni come segno dei tempi nel quale ne va del nostro appuntamento con Dio e del futuro della persona umana italiana e occidentale, dopo un confronto con il Vescovo diocesano si è giudicato opportuno sospendere la messa di venerdì prossimo a Pieve”.
Messa per la capitana della Sea Watch annullata: la polemica
Questa mattina la decisione del parroco di Pieve Porto Morone, centro di circa 2.600 abitanti, era stata fortemente criticata dal ministro leghista Gian Marco Centinaio, che in un post su Facebook l’aveva definita una “pagliacciata”.
“Siamo in un paese libero – è stato il messaggio sul social network del ministro delle Politiche Agricole e del Turismo – quindi accetto (ma non condivido) la scelta di un prete della mia provincia di celebrare una messa per Carola… proprio perché siamo in un paese libero mi permetto di consigliare al prete di pensare un pochino di più ai propri parrocchiani anziché fare queste pagliacciate”.
“Sono più che convinto della mia decisione – aveva replicato inizialmente al ministro don Roberto – non penso che per un sacerdote debbano esserci dubbi sul fatto che la Legge di Dio viene prima della legge degli uomini, soprattutto se si tratta di salvare delle persone.
Secondo quanto previsto a celebrare la messa per la capitana della nave Sea Watch 3 (imbarcazione della ong tedesca Sea Watch) Carola Rackete non sarebbe stato don Roberto Beretta, ma don Mansueto Fasani, 76 anni, un anziano sacerdote che ha guidato la parrocchia prima dell’arrivo di don Roberto e che è rimasto al suo fianco per l’attività pastorale.