Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:28
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Meloni, che bordate sulla Rai: “Libero la cultura da sistema di potere. Qualcuno non sa misurarsi col merito”

Immagine di copertina

“Io non intendo sostituire un intollerante sistema di potere con un altro intollerante sistema di potere. Voglio liberare la cultura italiana da un intollerante sistema di potere, in cui non potevi lavorare se non ti dichiaravi di una certa parte politica. Voglio un sistema meritocratico e plurale che rappresenti tutti che dia spazio a tutti in base al valore che dimostrano e non alla tessera”. Queste le parole di Giorgia Meloni che ieri, 26 maggio 2023, ha chiuso la campagna elettorale di Catania per Enrico Trantino sindaco insieme agli altri leader del centrodestra.

“Se nella Rai – ha aggiunto– qualcuno deve misurarsi col merito e decide che non ce la fa e deve misurarsi con altro, non è un problema che possiamo porci noi”. Sull’immigrazione ha invece ribadito: “Siamo nella peggiore congiuntura sull’immigrazione, ma vi prometto che la spunto io alla fine. E quando risolveremo questo problema non sarà una boutade, preferisco metterci più tempo ma trovare soluzioni strutturali”.

Poi sulle riforme ha aggiunto: “Io non mi preoccupo di stare lì ad apparecchiarsi la legge elettorale a 6 mesi dal voto, che serviva a chi stava in maggioranza per vincere le elezioni, mi interessa lasciare a questa nazione una parvenza di normalità”. Per la Meloni ci sono stati cambi di governo continui e “lo paghiamo perché quando l’orizzonte è breve il governo cerca di dedicarsi solo al consenso immediato, non c’è visione, non c’è strategia. Lo abbiamo pagato a livello internazionale con una credibilità scarsa. Oggi la grande forza che noi abbiamo è la stabilità di questo governo. Una eredità che vi prometto – ha aggiunto – è una riforma che garantisca due cose, stabilità di governi per dare a chi vince 5 anni per realizzare il programma e poi chiedere conto. E rispettare il mandato dei cittadini: basta coi governi nati in laboratorio, basta col voto che non conta niente e tutte queste dinamiche che ci hanno devastato”.

Ti potrebbe interessare
Politica / Beppe Grillo sfida Giuseppe Conte e chiede di ripetere il voto all’Assemblea costituente M5S
Opinioni / “L’astensionismo aiuta il potere ma noi, oggi, non abbiamo alternativa”: lettera a TPI
Politica / Giornata contro la violenza sulle donne, Mattarella: “Le istituzioni sostengano chi denuncia”
Ti potrebbe interessare
Politica / Beppe Grillo sfida Giuseppe Conte e chiede di ripetere il voto all’Assemblea costituente M5S
Opinioni / “L’astensionismo aiuta il potere ma noi, oggi, non abbiamo alternativa”: lettera a TPI
Politica / Giornata contro la violenza sulle donne, Mattarella: “Le istituzioni sostengano chi denuncia”
Politica / Assemblea costituente M5S, abolito il garante e stop al limite dei due mandati. Grillo: “Da francescani a gesuiti”
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"