Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Meloni: “No a nostalgici del fascismo in Fratelli d’Italia”

Immagine di copertina

Prende posizione la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, dopo che il suo partito è finito nella bufera per i presunti legami di alcuni esponenti con ambienti dell’estrema destra, a seguito dell’inchiesta giornalistica di Fanpage sulla “lobby nera”. “Nel Dna di Fratelli d’Italia non ci sono nostalgie fasciste, razziste, antisemite. Non c’è posto per nulla di tutto questo. Nel nostro Dna c’è il rifiuto per ogni regime, passato, presente e futuro. E non c’è niente nella mia vita, come nella storia della destra che rappresento, di cui mi debba vergognare o per cui debba chiedere scusa. Tantomeno a chi i conti con il proprio passato, a differenza di noi, non li ha mai fatti e non ha la dignità per darmi lezioni”.

Non usa mezzi termini Meloni in una lunga intervista al Corriere della Sera. “Immaginare che Fratelli d’Italia possa essere influenzato o peggio manovrato da gruppi di estrema destra è ridicolo e falso. E dico che queste campagne servono per allevare giovani nostalgici, ignoranti della storia, affascinati dal proibito e dal folklore di un fascismo che non hanno nemmeno vissuto, a differenza di chi la guerra l’ha vissuta e ne porta le ferite. Beh, queste persone sono un’arma per i nostri nemici, perché diventano il loro strumento per attaccarci”, aggiunge la leader di FdI.

“Quella più arrabbiata sono io – sottolinea Meloni – Io che ho sempre detto “nessuno si azzardi a giocare su certe cose”, che ho allontanato soggetti ambigui, chiesto ai miei dirigenti la massima severità su ogni rappresentazione folkloristica e imbecille, anche con circolari ad hoc. Perché i nostalgici del fascismo non ci servono: sono solo utili idioti della sinistra, che li usa per mobilitare il proprio elettorato. Si è chiesta perché mentre noi marginalizziamo questa gente, la sinistra la valorizza, dandole un peso che non ha mai avuto?”.

“La verità è che quando parla di fascismo, la sinistra intende tutto e il suo contrario, dal rischio di regime a chi manifesta contro il Green pass. In pratica – tuona Meloni – sei fascista semplicemente perché non sei uno di loro. Troppo comodo. Noi abbiamo votato convintamente, al Parlamento europeo, una mozione di condanna di tutti i totalitarismi del ’900. L’unico partito che ha avuto problemi a votarla è il Pd italiano, per non dover condannare anche Stalin e la dittatura sovietica. Beh, da una sinistra che i suoi conti col passato a differenza nostra non li ha fatti, non mi faccio fare l’esame del sangue. Pensate che potrei scrivere leggi razziali? La pagina più brutta dell’umanità, quindi decisamente no. Noi siamo a fianco di Israele a differenza di molti altri”.

Infine un riferimento più diretto all’inchiesta di Fanpage: “La colpa di Fidanza è aver frequentato una persona come Jonghi Lavarini che con noi non ha niente a che fare per ragioni di campagna elettorale. Un errore molto grave, infatti adesso è sospeso. Poi vedremo cosa verrà fuori da un’inchiesta a tratti surreale come si è visto nell’ultima puntata dove, una volta consegnato il presunto denaro, i giornalisti non si preoccupano di sapere da chi viene preso. Ma come, si istiga a compiere un illecito e poi non si va fino in fondo? Strano no?”.

Leggi anche: Caso Fratelli d’Italia, Meloni: “L’inchiesta? Tutto studiato a tavolino, niente di cui vergognarmi”

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”