Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Giorgia Meloni punta tutto su Michetti: se vince a Roma si prende il centrodestra

Immagine di copertina
Enrico Michetti (D) e Giorgia Meloni (S) durante la presentazione del candidato del centrodestra a sindaco di Roma nel Tempio di Adriano a Roma, 11 giugno 2021. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

“Siete pronti? Io ci sono…”. Giorgia Meloni si presenta poco dopo le 8 di sera nella sala stampa allestita in via della Scrofa per il primo commento ufficiale di Fratelli d’Italia al voto amministrativo. L’ex ministra della Gioventù è l’ultima a parlare dei leader della coalizione, dopo Matteo Salvini e Antonio Tajani, perché, raccontano, ha voluto attendere i dati più attendibili e concreti, specialmente quelli di lista. Soprattutto, voleva prima sentire cosa avrebbero detto gli altri due “amici” di centrodestra.

Esordisce citando il dato allarmante dell’astensionismo (”dimostra che non sono in crisi i partiti e la politica, ma la democrazia”). Poi contesta i ”toni trionfalistici” di Enrico Letta e del Pd (”parlano di una grande vittoria del centrodestra, ma non la vedo, rimandino ogni festeggiamento a dopo i ballottaggi”) e lancia il guanto di sfida alla sinistra, rivendicando con orgoglio la performance del suo candidato, Enrico Michetti a Roma: ”Dicevano tutti che Enrico era un improvvisato, invece è arrivato primo, ottenendo un risultato davvero significativo, la partita è ancora aperta”.

L’ex ministro ne approfitta e lancia un messaggio preciso a Salvini sulla leadership della coalizione (”Vedo un centrodestra a trazione FdI molto competitivo”). Meloni (come Salvini) mette in guardia dal fattore astensionismo che ha penalizzato il centrodestra, ma, a differenza del numero uno di via Bellerio, non fa autocritica sulla scelta dei candidati, anche perché il ‘suo’ Michetti è arrivato primo al primo turno e, secondo lei, ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari con Gualtieri al secondo round.

”Sicuramente Michetti è il meno conosciuto di tutti, contro due ex ministri, m alla fine quel professionista arriva primo e pure con una forbice significativa…”. Già, perché è su Roma, spiegano dal cerchio stretto della Meloni, che ora la leader giocherà tutte le sue carte e non solo in ottica capitolina.  “Giorgia non si era mai voluta intestare Michetti, aveva sempre detto che era un civico. Da ieri invece è diventato il candidato di Fratelli d’Italia”.

Strano, no? Mica tanto, perché ora che Matteo Salvini è caduto in disgrazia, Giorgia Meloni punta ad approfittare subito della situazione. Il ragionamento che fanno dai vertici di FdI è che se la Meloni riuscisse a portare Michetti in Campidoglio facendo ottenere al centrodestra la più importante delle vittorie di questa tornata elettorale, avrebbe finalmente la forza per togliere la leadership del centrodestra a Salvini.

Ecco perché da ieri ha messo il “cappello” sul civico Michetti ed ecco perché stamattina farà una conferenza a due con il candidato sindaco. Insomma, se a Roma dovesse vincere Michetti, Giorgia Meloni avrebbe la strada spianata per la leadership del centrodestra. Con buona pace di Matteo Salvini.

Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Ti potrebbe interessare
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S
Politica / Il vicesegretario della Lega Crippa: “Tra Mattarella e Musk sto con Elon”