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Home » Politica

Meloni a TPI: “Mentre gli italiani muoioni di fame, il governo pensa a regolarizzare i clandestini”

 

“Ci sono centinaia di migliaia di italiani che stanno ancora aspettando la cassa integrazione da marzo. Questo governo ha appena stanziato 30 milioni di euro per velocizzare le pratiche di regolarizzazione dei immigrati. Se la cassa integrazione agli italiani non arriva, non interessa niente a nessuno, possono pure morire di fame, ma se gli immigrati devono essere regolarizzati ci mettiamo i soldi per nuove assunzioni per regolarizzarli velocemente”. Così parla a TPI la laeder di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, a margine della manifestazione indetta dal centro-destra a Roma “Insieme per l’Italia del lavoro”.

“Chiunque abbia letto la norma sulla sanatoria sa che quella non è una sanatoria per colf e badati, ma una norma per tutti i clandestini sbarcati in Italia, perché così è scritta. Bisogna assumersene la responsabilità, se la Bellanova vuole regolarizzare 600mila clandestini lo faccia, ma deve avere il coraggio di dirlo. Se fa finta di fare un’altra cosa, vuol dire che sta facendo una cosa vergognosa”, prosegue Meloni.

“Ci vorrà tempo, quella sanatoria per come è scritta non serve a far lavorare la gente nei campi agricoli, tra l’altro umiliando immigranti regolari che ogni anno vengono qui a fare la raccolta, che ci mantengono le famiglie e che rispettano le regole di questa nazione e che per averlo fatto perderanno il posto di lavoro. Quel posto di lavoro verrà occupato da chi le regole non le ha rispettate”, conclude la leader.

Questa mattina si è tenuta una nuova manifestazione del centrodestra contro il governo in piazza del Popolo, a Roma, dopo quella del 2 giugnoLega, Fratelli d’Italia e Forza Italia tornano insieme in piazza senza simboli di partito sotto lo slogan: “Insieme per l’Italia del lavoro“, per protestare contro l’operato dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Leggi anche: 1. Centrodestra diviso su nuove maggioranze dopo l’apertura di Berlusconi. Lega: “La via maestra sono le elezioni” /2. Flop della manifestazione per “Berlusconi Senatore a Vita” a Milano: sono solo in 11 a protestare davanti al Tribunale

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