Giorgia Meloni, lite furiosa in tv con Lucia Annuziata: “Fascismo? È ridicolo”
Duro scontro in diretta tv tra Giorgia Meloni e Lucia Anunziata.
La leader di Fratelli d’Italia era ospite della trasmissione “Mezz’ora in più” su Rai Tre.
I toni si sono accesi fin da subito, con Meloni che accusava ripetutamente Annunziata di non farle finire i propri interventi, interrompendola: “Mi faccia almeno finire, non si può fare un’intervista così, non mi fa parlare”.
Dura la replica della conduttrice: “Lei sta parlando, l’abbiamo invitata apposta”.
Uno primo battibecco che ha rappresentato il preludio al vero scontro, quello che si è consumato a proposito di temi quali la sicurezza, le periferie e, manco a dirlo, il fascismo.
La leader di Fratelli d’Italia si è accesa quando Annunziata le ha chiesto dei rapporti con CasaPound: “Mi chiede di Casapound, io sono un’altra cosa. Ci sta tanta gente non ideologizzata, non potete far finta di nulla. Lei ha fatto 40 puntate senza mai parlare di fascismo, ora che c’è la campagna elettorale ne riparliamo e mi fa la domanda senza chiedermi nulla sul mio programma”.
Poi l’affondo di Meloni: “Il fascismo non sta ritornando. Il fascismo scatta quando scatta la par condicio. Appena finirà la campagna elettorale, il problema non ci sarà più. Trovo abbastanza ridicolo e triste che ogni volta che vengo intervistata dal servizio pubblico mi si chiede della storia e non dei programmi del mio partito. Chieda a Zingaretti del comunismo e dei morti che ha fatto, deve valere per tutti”.
La leader di Fratelli d’Italia ha parlato anche del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Sicuramente Salvini è stato l’uomo forte del governo, ma in tema di contenuti ha ceduto. C’è il reddito ma non la tassa piatta, non ci sono aiuti alle famiglie, sulla castrazione chimica la Lega non ha votato la nostra proposta”.