Meloni nelle zone alluvionate in Emilia-Romagna: “Non è il momento delle passerelle, il governo c’è”
Partita ieri in anticipo dal G7 di Hiroshima per essere vicina alle zone alluvionate, oggi Giorgia Meloni è atterrata all’aeroporto di Rimini e poi è andata a Ravenna per fare il punto sulla situazione e confrontarsi con le autorità locali. “Non è il momento delle passerelle, sono commossa”, le parole della premier durante un sopralluogo in alcune aree alluvionate, anche nel Forlivese. “Il governo c’è – ha aggiunto – è stata una tragedia ma può essere un’occasione per rinascere più forti, difficile fare stime ma andranno mobilitate molte risorse”.
Incalzata dai cronisti, Meloni ha anche spiegato perché non crede si possano usare i fondi del Pnrr per la ricostruzione: le risorse, ha detto, “vanno usate nel modo migliore” ma “in questa fase è necessario l’uso di altri fondi”. Poi una battuta: “Sul Pnrr ho sentito cose inesatte. Sono contenta che se ne parli, vuol dire che si è d’accordo sul fatto che si possa ridiscutere”. Il presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini ha incontrato la premier nel primo pomeriggio a Forlì per un confronto sull’emergenza, entrambi hanno successivamente visitato un’area colpita a Faenza.
Conversando con un volontario a Ghibullo, nel Ravennate, Meloni ha invece detto: “Siete molto bravi, portare le cose da mangiare nell’acqua… è molto bello quello che fate, mi dispiace”. Intanto calano a quota 26mila gli sfollati, di cui quasi 20mila nell’area del Ravennate. I vigili del fuoco hanno portato a termine 4mila interventi. Oltre alle persone in pericolo, secondo un monitoraggio di Coldiretti ci sono 250mila animali da salvare, fra bovini, ovini e suini, mentre il raccolto di frutta è compromesso per 4-5 anni.