Crosetto sotto attacco dell’ex premier russo Medvedev: “È uno sciocco raro”
Da Mosca un attacco diretto al ministro della Difesa Guido Crosetto: l’ex premier russo Dimitri Medvedev, ora vicepresidente del consiglio di sicurezza, se la prende con il fondatore di Fratelli d’Italia per le parole spese ieri in difesa della decisione di inviare carri armati in Ucraina per aiutare Kiev a difendersi dall’aggressore.
“Non ci sono molti sciocchi nelle strutture di potere europee – ha scritto su Telegram l’esponente del Cremlino – ma il ministro della Difesa italiano ha definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all’Ucraina un modo per evitare la Terza Guerra Mondiale. Un raro eccentrico”.
Durante un evento a Roma insieme al suo omologo francese Sébastien Lecornu, nella giornata di ieri Crosetto si era detto convinto che “la terza guerra mondiale inizierebbe nel momento in cui carri armati russi arrivassero a Kiev e ai confini d’Europa”. “Fare in modo che non arrivino – aveva aggiunto – è l’unico modo per fermare la terza guerra mondiale”.
Una visione diametralmente opposta a quella di Medvedev, che rilancia: “Se dovesse scoppiare una terza guerra mondiale, non salveranno i carri armati e nemmeno i jet da combattimento. Sicuramente tutto sarà in macerie”.
Lecornu ha difeso la tesi di Crosetto e certificato il rafforzamento di Italia e Francia nel settore della Difesa: “Abbiamo riaffermato la volontà di portare avanti la nostra agenda di sostegno militare all’Ucraina, di proteggere il Mediterraneo dalle nuove minacce e di studiare l’accrescimento delle capacità di produzione comuni per quanto riguarda la difesa terra-aria”.