Matteo Salvini viola il silenzio elettorale, attacca Conte e invita i delusi M5s ad entrare nella Lega | VIDEO
Matteo Salvini viola il silenzio elettorale e attacca Conte
Matteo Salvini viola il silenzio elettorale (ancora una volta) e attacca il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Da 50 anni vince la sinistra, c’è aria di cambiamento. Avete un’enorme possibilità: domani non sono elezioni ma una festa, dopo 50 anni”, dice l’ex ministro dell’Interno in un video pubblicato su Facebook.
Con le elezioni del 27 ottobre in Umbria, gli umbri “potranno dare la prima ferma, solida, democratica, onesta, concreta risposta a questi chiacchieroni che si sono ricordati dell’Umbria ieri. Non sarà fortunata questa caccia disperata, mi sembra la vecchia politica. Domani arriverà una lezione di libertà e partecipazione, come cantava Gaber, dall’Umbria e dagli umbri alla faccia di chi dice che non conta nulla, che non è un test nazionale, che non conta perché ha meno abitanti della provincia di Lecce, il maleducato ex avvocato del popolo, ora avvocato di se stesso e dei servizi segreti, che non ha rispetto per la democrazia”.
Ma le accuse a Giuseppe Conte continuano: “Il presidente del Consiglio si sistema il ciuffo e va a prendere in giro gli artigiani”, e fa riferimento, Salvini, all’intervento del premier alla Cna. “L’unico pensiero di questo governo è Matteo Salvini. Ieri con grande buongusto Zingaretti mi ha insultato dall’Umbria, mentre gli insulti di Conte, Di Maio e Renzi sono quotidiani”, continua imperterrito il leader della Lega. “Mi fate l’effetto che fanno i moscerini alle vacche”, spiega ancora.
E Matteo Salvini fa di più, perché nel corso del video postato su Facebook invita chi è stanco del Movimento 5 Stelle a passare dalla sua parte: “Lo dico agli amici elettori dei Cinquestelle delusi: se volete continuare la vostra battaglia di libertà e onestà le porte della Lega sono aperte, noi non andremo mai con il Pd o con Renzi”.
Nel mirino degli attacchi dell’ex ministro dell’Interno finisce anche Luciana Lamorgese, che al Viminale ha preso la poltrona proprio di Matteo Salvini. “Trovo che sia una vergogna inammissibile che nel palazzo della sicurezza italiana si ricevano le Ong, che violano le leggi, che si riceva chi ha rischiato di ammazzare militari italiani”, spiega il leader del Carroccio. E continua con l’accusa: il “liberi tutti, sbarchi per tutti dà i suoi ‘frutti’ nelle piazze italiane. Siamo arrivati a 4mila sbarchi da quando si è insediato il nuovo governo, più del doppio rispetto all’anno scorso. Il ministro dell’Interno non dà notizie del suo lavoro”.