Matteo Salvini contro un giornalista de L’Espresso che parla di pedofilia
Matteo Salvini contro un giornalista de L’Espresso
Il leader della lega Matteo Salvini ha pubblicato un post su Facebook in riprende quello di un giornalista de L’Espresso. “Mi hanno girato questo post di un caporedattore dell’Espresso che, commentando una foto in cui tengo in braccio mia figlia, parla di ‘pedofilia’. Vi sembra normale? E questi sarebbero giornalisti”, scrive l’ex ministro dell’Interno.
Il post ripreso da Matteo Salvini è stato scritto da Marco Pacini, giornalista del settimanale L’Espresso. Pacini il 17 settembre pubblica una foto dell’ex vicepremier della Lega sul palco di Pontida, lo scorso 15 settembre, con in braccio una bambina, e accanto allo scatto scrive: “Sappiamo poco in realtà del mondo vivendo la sua metamorfosi. Tutto è sfumato, tutto è sfumatura. Anche la pedofilia”.
Il post di Marco Pacini ha fatto il giro del web e ha sollevato un polverone non indifferente, tanto da spingere l’autore a scrivere un secondo post, dando spiegazioni precise rispetto a quanto scritto nel primo.
“Sia chiaro, non ho dato del pedofilo a Salvini l’altro ieri ho pubblicato questo post accompagnato dalla foto in cui si vede Salvini a Pontida con una ‘bambina di Bibbiano’ in braccio (in realtà era la figlia, ndr)”, scrive ancora Marco Pacini, che conclude il post con la frase incriminata, proprio per sottolineare che la questione “pedofilia” non era diretta all’ex ministro della Lega, ma ai fatti di Bibbiano: “Sappiamo poco del mondo in realtà, vivendo la sua metamorfosi. Tutto è sfumato. Tutto è sfumatura. Anche la pedofilia”.
L’aggiornamento non è servito a fermare Matteo Salvini che ha colto la palla al balzo e ha attaccato il giornalista de L’Espresso, consegnandolo alla gogna mediatica e alla ghigliottina degli haters suoi sostenitori.