Chi è Matteo Salvini: vita e carriera politica, ecco la sua biografia
Il segretario della Lega è il nuovo ministro dell'Interno. Una sua biografia per capire come è diventato uno dei principali leader politici italiani
Chi è Matteo Salvini
Classe 1973, milanese, a 17 anni si è iscritto alla Lega Nord. Ha ottenuto il diploma di maturità classica al liceo Manzoni di Milano e nel 1992 si è iscritto alla facoltà di Storia dell’Università Statale, senza tuttavia concludere gli studi accademici.
In quegli anni ha lavorato come speedy pizza e nella catena “Burghy”, per pagarsi gli studi e le vacanze.
Il primo incarico politico è arrivato nel 1993, quando è stato eletto consigliere comunale a Milano, mentre l’anno successivo è diventato responsabile cittadino del Movimento Giovani Padani.
Nel 1997, all’interno della corrente Comunisti Padani, si è candidato come capolista nelle elezioni per il Parlamento della Padania.
Il gruppo di Salvini, in quell’occasione, ha ottenuto cinque seggi su un totale di oltre duecento.
Nel 1998 è diventato segretario provinciale della Lega Nord a Milano, per poi ricoprire il ruolo di direttore di Radio Padania Libera, l’emittente radiofonica ufficiale del Carroccio.
L’anno successivo, nel corso di una visita ufficiale dell’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi alla sede de comune di Milano, Salvini si è rifiutato di stringergli la mano, dichiarando poi di avergli detto: “No grazie, dottore, lei non mi rappresenta”.
Nel 2001 Salvini si è sposato con Fabrizia Ieluzzi, una giornalista di una radio privata, dalla quale nel 2003 ha avuto un figlio, Federico.
Nel 2004 è stato eletto al Parlamento europeo, ottenendo 14mila preferenze nella circoscrizione nord-ovest.
A Strasburgo è stato membro della Commissione per la Cultura e l’Educazione e sostituto per la Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza Alimentare, oltre che della Delegazione per la Commissione Parlamentare Congiunta tra Unione Europea e Cile.
Nel 2006 è tornato a ricoprire la carica di consigliere comunale a Milano, ottenendo più di 3mila preferenze alle elezioni amministrative. Nello stesso periodo è stato nominato vice-segretario nazionale della Lega Lombarda.
Nel 2008 Salvini è stato eletto deputato alle elezioni politiche nella circoscrizione Lombardia.
L’anno successivo però ha lasciato la Camera dei deputati per tornare al Parlamento europeo.
Nel 2009, durante la presentazione dei candidati leghisti alle elezioni per la provincia di Milano, ha dichiarato di voler di destinare alcuni vagoni della metropolitana esclusivamente ai milanesi e alle donne, per contrastare quella che definì “l’invasione degli extra-comunitari”.
Nello stesso anno, durante la festa leghista di Pontida, è stato ripreso dalle telecamere mentre lanciava un coro offensivo contro le i napoletani. In seguito si è scusato per l’accaduto, giustificandosi con il fatto che i canti intonati erano semplici cori da stadio e provando a minimizzare la vicenda.
Nel 2012 è nata la sua seconda figlia, Mirta, avuta dalla sua nuova compagna Giulia, conosciuta dopo il divorzio dalla prima moglie.
Nello stesso anno ha lascito il consiglio comunale milanese dopo essere stato eletto nuovo segretario della Lega Lombarda, battendo l’altro candidato, Cesarino Monti, con uno scarto di circa 300 voti.
Nel 2013 si è ricandidato alle elezioni politiche italiane, venendo nuovamente eletto.
Appena iniziata la legislatura, però, ha lasciato la carica di deputato per proseguire l’attività all’Europarlamento, dove fa parte del gruppo euroscettico di destra Europe of Freedom and Democracy.
A Strasburgo è membro della Delegazione per le relazioni con l’India, della Commissione per il Mercato Interno e la Protezione dei Consumatori e della Delegazione per le relazioni con la penisola coreana, oltre che sostituto della Commissione per il Commercio Internazionale, della Delegazione per le relazioni con il Sud Africa e nella Delegazione per le relazioni con il Canada.
A maggio del 2013 ha accusato la ministra dell’integrazione, Cécile Kyenge, di voler regolarizzare gli immigrati clandestini, insinuando per lei il rischio di istigazione a delinquere.
Nell’autunno del 2013 si è candidato come nuovo segretario della Lega, al posto di Roberto Maroni.
Alle primarie del partito ha ricevuto l’82 per cento dei voti, pari a oltre 8mila preferenze, battendo con distacco l’altro candidato, Umberto Bossi.
Dal 2015 ha una nuova compagna, la conduttrice televisiva Elisa Isoardi.
Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 si è presentato cambiando il nome del suo partito, togliendo la parola “Nord” e inserendo la scritta “Salvini Premier“.
Il primo giugno 2018 ha giurato come ministro dell’Interno del governo guidato da Giuseppe Conte.