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Mattarella: “Violenza contro le donne è un fallimento della nostra società”

Immagine di copertina
Credi: ANSA/UFFICIO STAMPA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA/PAOLO GIANDOTTTI

Mattarella: “Violenza contro le donne è un fallimento della nostra società”

“La violenza contro le donne è un fallimento della nostra società nel suo insieme”. Lo dice ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, affermando che rimane “ancora molta strada da fare” per eliminare la violenza sulle donne, “un obiettivo essenziale per il nostro vivere in comune”.

“La nostra società è ancora pervasa, in differenti territori e in svariati contesti, da episodi di violenza, verbale, economica, fisica, frutto dell’idea, inaccettabile, che l’uomo possa prevaricare sulla donna utilizzando la forza”, ha detto Mattarella, il quale ha ricordato come “questa Giornata impone di confrontarci, ogni anno, con numeri intollerabili che testimoniano una continua, diffusa e ancora inestirpabile violenza contro le donne”.

Secondo il capo dello Stato, la nostra società “non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest’ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia”.

“È nell’idea di inferiorità che pervade, ancora troppo spesso, l’approccio alla questione femminile, in cui si trovano le radici di ogni forma di violenza”, ha detto. “Per uscire da questa spirale è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità, educare all’idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo. Già nelle famiglie si deve diffondere questa educazione e poi nelle scuole, fin dalla prima infanzia”

Inoltre, secondo il presidente della Repubblica, “è fondamentale” per le donne che hanno subito violenze sentire intorno a loro “un mondo che le accoglie e le protegge, per consentire loro di uscire dal silenzio e liberarsi da quel recinto dove è nata la violenza”.

“Solo con una società pronta a sostenere le vittime sarà possibile sconfiggere la violenza contro le donne”, ha detto. “Per questo è importante l’attività che ogni giorno portano avanti le istituzioni, le associazioni, le volontarie e i volontari, che tentano di costruire rifugi per curare e prevenire gli episodi di violenza”.

“La dipendenza, spesso di carattere economico, in cui molte di esse si trovano è di ostacolo alla ricerca di protezione e alla stessa denuncia degli episodi violenti”, ha affermato. “Resta ancora molta strada da fare, ma occorre continuare ad operare, individualmente e con azioni collettive, perché eliminare la violenza sulle donne è un obiettivo essenziale per il nostro vivere in comune”.

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